posa, ma anche quella del processo produttivo, garantendo il mantenimento delle prestazioni nel tempo e offrendo una garanzia fino a dieci anni per il cliente finale. Infine, un altro pilastro della visione aziendale è la sostenibilità.“ Notiamo sempre più spesso che i nostri clienti chiedono che la sostenibilità sia garantita. L’ azienda è certificata ISO 14001 e ISO 9001, e da anni lavora per ridurre la propria impronta di carbonio, coerentemente con il principio di responsabilità verso le generazioni future”.
Alberto Amorini, PQS Division Manager Mungo Italia
MUNGO ITALIA: IL SERRAMENTO COME LEVA AMBIENTALE E COMMERCIALE Il serramento non è più un semplice componente edilizio, ma un elemento chiave nella sfida alla sostenibilità e all’ efficienza energetica. Lo afferma chiaramente Alberto Amorini, PQS Division Manager di Mungo Italia, azienda che da anni investe nella qualità della posa e nella diffusione di una cultura tecnica avanzata.“ Più del 30 % dei consumi energetici di un edificio può dipendere dai serramenti, anche la finestra più performante perde valore se viene posata male”. Il cuore della questione, oggi, è la corretta progettazione e il trattamento del foro finestra, un aspetto tecnico che impatta in modo diretto sia sull’ ambiente sia sulla competitività commerciale delle aziende. Mungo propone soluzioni strutturate per il nodo primario e secondario:“ Membrane traspiranti impermeabili, nastri sigillanti, schiume poliuretaniche e guarnizioni espandenti in poliuretano impregnato o EPDM per la tenuta all’ acqua nei giunti di facciata, per il primo”, spiega Amorini.“ Per il nodo secondario la criticità principale è quella di evitare infiltrazioni d’ aria e acqua, e ridurre i ponti termici. Le soluzioni efficaci prevedono uno strato interno di barriera al vapore( sigillanti elastomerici, nastri autoespandenti), uno intermedio di isolamento termico( schiume poliuretaniche, materiali espansi) e uno esterno che fornisca tenuta all’ acqua con nastri autoespandenti precompressi o guaine traspiranti. Il controtelaio- poi- rappresenta spesso il punto critico poiché deve garantire al tempo stesso tenuta, traspirabilità e resistenza agli agenti esterni”. La consapevolezza, però, non è ancora uniforme.“ Abbiamo partner che sono professionisti all’ avanguardia nella conoscenza delle tecniche di produzione e installazione qualificata dei moderni serramenti ad alte prestazioni. Altri si stanno avvicinando ora a questa nuova consapevolezza,
ma si tratta di una leva potente: non solo etica o ambientale, bensì una vera opportunità commerciale per chi ci crede”. In quest’ ottica, la formazione rappresenta un pilastro: Mungo organizza ogni anno oltre cento incontri tecnici in collaborazione con realtà di riferimento come LegnoLegno o Serramento Bio. Sul fronte della sostenibilità ambientale, l’ azienda ha tracciato una rotta precisa.“ Tra gli effetti positivi della stagione degli incentivi fiscali c’ è stata la diffusione della cultura della sostenibilità,” riflette Amorini. Il serramento, secondo Mungo, può essere sostenibile in due modi complementari.“ Da un lato c’ è l’ uso di prodotti di posa a basso impatto ambientale, dall’ altro il fatto che un serramento posato a regola d’ arte riduce drasticamente i consumi”. Il quadro di mercato riflette una fase di transizione.“ Nel 2024 il settore edile ha registrato una contrazione del 5 % nelle nuove abitazioni e di circa il 20 % nelle ristrutturazioni,” spiega Amorini, analizzando l’ impatto della fine degli incentivi fiscali. Ma non mancano segnali positivi:“ Il comparto delle opere pubbliche, grazie ai fondi PNRR, è cresciuto del 20 % e continuerà a trainare il settore anche nel 2025”. Pure nel settore dei serramenti si nota un cambio di mentalità: oggi l’ efficienza energetica è una priorità anche per la clientela.
Aldo Guardini, direttore generale Roverplastik
ROVERPLASTIK: QUALITÀ, SOSTENIBILITÀ E SISTEMI INTEGRATI La sostenibilità e l’ attenzione alla qualità delle soluzioni tecniche sono sempre più centrali. Roverplastik, da tempo impegnata nell’ innovazione responsabile, conferma questa tendenza con esperienze dirette in cantiere e collaborazioni con professionisti del settore.“ La richiesta di soluzioni ad alte prestazioni è in crescita, spinta dalle normative ma anche da una maggiore consapevolezza del settore”, dichiara Aldo Guardini, direttore generale di Roverplastik.“ Ci muoviamo da anni in questa direzione, spesso anticipando i tempi. Un esempio sono le guarnizioni in Plastica Seconda Vita, sviluppate già da tempo, ma oggi particolarmente richieste. Le normative incidono fortemente nella progettazione e della posa in opera”. Un altro segnale positivo arriva dalla filiera, che dimostra un crescente interesse verso il corretto trattamento del foro finestra.“ Tutta la filiera sta prestando sempre più
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