energia solare all’ interno dell’ edificio. La spiegazione tecnica è semplice: la trasmittanza termica agisce sull’ infrarosso a lunga onda( proveniente dalle fonti interne di calore, come impianti o irraggiamento ambientale), mentre il fattore solare limita l’ infrarosso a onda corta, cioè quello emesso direttamente dal sole. Un dato utile da ricordare è che l’ irraggiamento solare può raggiungere i 1000 W / m 2 su superfici orizzontali esposte a picco( es. lucernari), e mediamente 700 W / m 2 su superfici verticali( finestre). Si tratta di valori elevati, che rendono evidente l’ impatto energetico del sole. A confronto, la dispersione di calore invernale attraverso un vetro basso emissivo( 1,0 W / m 2 K) comporta una perdita di 20 W / m 2 con una differenza di temperatura di 20 ° C tra interno ed esterno. In estate, il guadagno può quindi essere anche 30-35 volte superiore rispetto alla perdita invernale, il che rende evidente la criticità del controllo solare nei bilanci energetici.
TIPOLOGIE E AMBITI DI UTILIZZO Tutti i vetri, anche un semplice float trasparente da 4 mm, posseggono una certa selettività naturale, essendo più trasparenti alla radiazione visibile e più opachi all’ infrarosso. Questo si traduce in una trasmissione luminosa( TL) sempre
Percorso del sole
TIPOLOGIA TL(%) G(%) TL / G CARATTERISTICHE APPLICAZIONI CONSIGLIATE
Selettivo bilanciato
70 |
35 |
2,0 |
Buon compromesso tra luce naturale |
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e controllo solare |
Residenziale standard, uffici, edifici misti
“ Quattro stagioni” |
70 |
45 |
1,55 |
Elevata trasparenza, selettività moderata |
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Zone temperate, ambienti poco esposti
Alta selettività |
60 / 30 |
30 / 20 |
2,0 / |
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1,5 |
Schermatura marcata, ridotta luminosità
Facciate vetrate, uffici esposti, terziario
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