L’ autore
Dove e quando usare i vetri selettivi
Facciata con vetro selettivo 60-30
L’ autore
William Bisacchi, serramentista da oltre trent’ anni, titolare dell’ azienda Bisacchi Bruno & C è diventato una figura di riferimento nel panorama della serramentistica nazionale. È Esperto Casaclima Junior posatore caposquadra di massimo livello( EQF-4) secondo la norma UNI 11673-2 e fa parte del consiglio direttivo dell’ associazione Unicmi. Autore del corso per serramentisti“ Edilizia D’ Elite” e docente dell’ accademia di formazione Ambrosi & Partners Gestisce uno dei blog di settore più seguiti, ha scritto una guida e un libro e da quasi 10 anni scrive su riviste tecniche. Dopo la lunga esperienza su ShowRoom Porte & Finestre prosegue la sua collaborazione con Nuova Finestra.
Installazione selettivi 60-30 l’ apporto solare in inverno, risultando adatti solo a situazioni specifiche.
• Vetri selettivi ad alte prestazioni( es. 60 / 30 o 30 / 20): riducono drasticamente l’ apporto solare e sono pensati per grandi superfici vetrate in ambito terziario senza ombreggiature, dove la bassa trasmissione luminosa non compromette l’ illuminazione naturale. In residenziale, invece, possono ridurre troppo la luminosità interna. La scelta del vetro selettivo deve quindi considerare contesto architettonico, orientamento, schermature e bilancio energetico stagionale. In residenziale, finestre standard trovano nel 70 / 35 la scelta più equilibrata; in terziario, con facciate ampie, si preferiscono fattori solari più bassi, soprattutto a sud senza ombreggiature. È importante ricordare che il sole cambia traiettoria stagionalmente: in estate compie un arco di circa 240 °( da nord-est a nord-ovest), mentre in inverno si limita a circa 60 °( da sud-est a sud-ovest). Vetrate a nord-est o nordovest ricevono irraggiamento solo estivo; perciò, un vetro selettivo blando(“ quattro stagioni”) può essere un buon compromesso per limitare il surriscaldamento estivo senza penalizzare l’ apporto solare invernale, quasi assente in ogni caso. In definitiva, la scelta deve essere valutata caso per caso per garantire prestazioni energetiche efficaci e comfort
superiore al fattore solare( g), anche nei vetri non trattati. Tecnicamente, un“ vetro selettivo” è definito da un rapporto TL / g pari o superiore a 2.
• Vetri selettivi bilanciati( es. 70 / 35): bilanciano luce naturale e controllo del calore, ideali per residenziale e commerciale.
• Vetri selettivi più blandi, i cosiddetti“ quattro stagioni”: con TL intorno al 70 % e g tra 40-45 %, hanno un rapporto TL / g inferiore a 2. Questi vetri non schermano abbastanza in presenza di forte irraggiamento e possono ridurre
Dove e quando usare i vetri selettivi
Valutazioni principali:
• Esposizione solare diretta: fondamentale.
• Assenza di schermature fisiche( frangisole, tende, sporti).
• Superficie vetrata esposta > vetro come unico filtro solare.
• Analisi energetica personalizzata: a cura di un tecnico termotecnico.
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