NUOVA FINESTRA Luglio/Agosto 2025 | Page 45

L’ autore
prensive di eventuali componenti aggiuntivi( o accessori) e materiali e prodotti complementari. La UNI 11979:2025 si applica altresì a quei controtelai monoblocco e controtelai destinati a ospitare“ il posizionamento di oscuranti, schermature solari, zanzariere, sistemi di ventilazione meccanica, elementi di sicurezza, considerando le predisposizioni relative alla eventuale presenza degli specifici accessori per l’ installazione ed il funzionamento.” Un campo veramente vasto che esclude dalla sua trattazione i prodotti deputati all’ installazione di:
• prodotti con caratteristiche di resistenza al fuoco e di controllo fumo di cui alle UNI 11473-1 e UNI EN 16034;
• porte pedonali motorizzate diverse da quelle a battente soggette alla UNI EN 16361;
• porte e cancelli industriali, commerciali e da garage soggetti alla UNI EN 13241;
• serramenti inseriti in facciate continue di cui alla UNI EN 13830;
• finestre, cupole e lucernari installati su tetto piano;
• parapetti e grate con funzione antieffrazione.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questa sezione definisce due cose importanti:
• la prima è relativa alle condizioni al contorno che vanno considerate, dichiarandone la natura, ove possano influenzare le prestazioni per alcune caratteristiche;
• la seconda, punto peraltro chiave della norma, è la distinzione per trattazione e metodi di prova tra“ Controtelai e controtelai monoblocco di libera installazione” e“ Controtelai e controtelai monoblocco proprietari”.
Le caratteristiche indicate nei punti del testo normativo sono da considerarsi per i controtelai e controtelai monoblocco di libera installazione, mentre quelle di controtelai e controtelai monoblocco proprietari sono“... considerate unitamente allo specifico prodotto per cui sono concepiti, facendo riferimento alle norme applicabili al prodotto stesso …”.
L’ autore
Lorenzo Folco, professionista attivo nel settore dei serramenti dal 1991. Inizia la sua esperienza professionale come progettista di strutture metalliche non portanti nel 1988. Ha operato fino al 1996 in un’ a- zienda di progettazione e produzione di serramenti in alluminio e facciate continue, rivestendo vari ruoli dalla progettazione all’ attività tecnicocommerciale in territorio nazionale ed estero. Dal 1996 al 1998 lavora come temporary manager in un gruppo di realtà legate al settore delle costruzioni e della promozione immobiliare che ha attività nel Principato di Monaco. Nel 1998 inizia la sua più che ventennale collaborazione con una primaria realtà industriale del settore delle chiusure tecniche, in cui opera fino al 2021 in diversi settori, seguendo attività di costruzione e certificazione del SGQ, progettazione, sviluppo e caratterizzazione dei prodotti, riferimento tecnico normativo. Esperto competente negli standard di sistema e prodotto italiani ed europei e buon conoscitore delle Building Regulation in vigore nei paesi esteri, ha partecipato attivamente ai lavori di stesura di diversi testi normativi cui fa riferimento il settore dei serramenti.
TERMINI E DEFINIZIONI Per comprendere cosa si intenda per i prodotti“ da libera installazione” o“ proprietari” occorre passare al punto successivo,“ Termini e definizioni” che descrive le due“ famiglie” come segue:
• controtelai e controtelai monoblocco di libera installazione prodotti destinati a ricevere indistintamente serramenti così come definiti in“ Scopo e campo di applicazione” della presente norma, progettati e realizzati da parte di chi fabbrica dei controtelai e controtelai monoblocco;
• controtelai e controtelai monoblocco proprietari prodotti concepiti per l’ installazione di serramenti così come definiti in“ Scopo e campo di applicazione” della presente norma, progettati e realizzati da parte di chi fabbrica dei serramenti e / o da chi fabbrica dei controtelaio / controtelaio monoblocco a seguito di specifico incarico di chi fabbrica dei serramenti”.
In parole povere, il primo gruppo include quei prodotti immessi sul mercato con lo scopo di ospitare serramenti di diversa origine( per esempio finestre o porte finestre di origine differente che abbiano determinate dimensioni di telaio), mentre il secondo gruppo considera tutte quelle tipologie di controtelaio( d’ ora in poi, per brevità di lettura, qui si utilizzerà quest’ ultimo termine per indicare anche i controtelai monoblocco) concepite con il serramento e parte integrante e funzionale dello stesso- ad esempio, i controtelai che equipaggiano le porte resistenti all’ effrazione. Altri due aspetti nel punto“ termini e definizioni” che si ritiene di dover sottolineare sono la sua apertura, che richiama i“ termini e le definizioni di cui alle norme UNI
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