My first Magazine Gdr Ita Soli nel Buio 2018 di Qwein Molinari Miche | Page 19
Nave Ransiani Classe enora
A bordo dell'incrociatore
ammiraglia di flotta Doisas,
si muove con altre quattro
navi classe Enora. Spietata
caratterialmente,
il
suo
compito
è
mantenere
l'ordine nell'Impero, è ai
diretti ordini del Consigliere
Arida Soracs. Durante la
battaglia
di
Eroga
abbandonò
la
flotta
mercantile civile in orbita
planetaria che fu distrutta
dagli Aliani. Ama torturare
personalmente i prigionieri.
Una leggenda, organizzò
come cadetto la prima
ritirata dal Eroga il primo
pianeta
attaccato
dagli
Aliani,
dopo
un
bombardamento incessante
dallo spazio anche con
impiego
di
armi
termonucleari, allo sbarco
delle
truppe
oppose
un'estrema
resistenza
prendendo il controllo di uno
dei primi incrociatori stellari
che Ransia varò, una nave
che
doveva
andare
in
disarmo,
che
tuttora
comanda la Buio Ancestrale
chiamata cosi petche di
colore nero come si usava
un tempo.
Lunga 117 metri di colore verde rame, corazzata con struttura 100 nelle 10
sezioni che la compongono. Equipaggia 4 batterie sulle fiancate. Ogni torre
ha una sua autonomia di inservienti che operano indipendentemente e.
100 danni da impatto -2 metro.
Possiede comparti stagni auto sigillanti in caso di depressurizzazione, 90
membri di equipaggio. Può entrare e uscire dall'atmosfera planetaria,
equipaggia dei propulsori nucleari, rapportata alla nave terrestre può
viaggiare a con i motori di spinta alla metà della velocità. E' l'orgoglio della
flotta di Ransia.
Ransia ne ha 17 in dotazione ma non tutte sono completate, sono più
carcasse non terminate inviate nello spazio prive di tutto per scoraggiare
attacchi Aliani. Può portare 15 caccia al suo interno, lo sganciamento arriva
per spinta a catapulta dalla parte frontale, mentre il rientro avviene con
braccia meccaniche e manovre molto lente.
QWEIN
Minoranza Hisian
Di fatto la maggioranza della popolazione dell'impero. Che è composto da
un unica razza arrivata millenni addietro dal pianeta che viene considerato
quello d'origine per la popolazione. Divenuto nel corso dei secoli una sorta
di leggenda e un culto. Sviluppatosi soprattutto nella parte Hisian rispetto
quella Ransiana, che lo osteggia oggi in ogni modo con il nuovo culto,
arrivando a cancellare ogni traccia di quel credo durante la guerra delle
colonie. Ma sebbene pochi sono manufatti rimasti integri, la tradizione
orale parla di un pianeta azzurro distante, e di un vascello che si
ricongiungerà riportando la pace. Del popolo degli antichi che verrà per
salvare la razza, che per gli Hisian comprende anche i Ransiani, mentre i
Ransiani si considerano superiori e diversi. Di fatto se non per costumi,
dove i i Ransiani sono più spartani e il livello tecnologico, non ce differenza
tra Hisian, Ransiani e Terrestri.
Dopo aver perso le guerre dell'indipendenza, le colonie sono state
smilitarizzate e il solo esercito resta quello Ransiani.
Nel corso della storia recente, si sono affacciati imperatori che hanno
aperto il dialogo con gli Hisian.
Ma alcuni sostengono che l'ultimo imperatore e la sua famiglia che era
particolarmente favorevole a una completa unificazione, sia stato ucciso
dietro un accordo con il nuovo e terribile nemico. Una razza di alieni
predatori che utilizzano gli umani per ucciderli e privarli di una particolare
molecole emessa dalle ghiandole che pare impedisca loro il decadimento
molecolare. Non vi sono prove di questo. Cosi come su tutti i pianeti,
colonie o avamposti esistono focolai di ribellione, convivenze pacifiche o al
contrario sistemi feudali che relegano gli Hisian a schiavi a tutti gli effetti.
Il popolo Hisian è costretto se convive con i Ransiani a indossare abiti di
colore arancio acceso, e loro sono i lavori più umili, o pericolosi.
All'arrivo della Kronstadt nel quadrante, sparsa la notizia dell'arrivo dei
terrestri, il popolo Hisian comincerà a sperare cosi come ha indicato la
profezia, nella liberazione e nel rientro al pianeta dell'origine.
Gli Hisian conservano memoria del viaggio primordiale e delle coordinate,
di quel pianeta blu, ma per la loro tecnologia congiungersi al pianeta
d'origine servirebbero intercorsi 400 anni.
Ogni giorno cargo navi Ransiani in pattuglia sui confini, vengono attaccate,
spesso distrutte, dalla superiorità Aliani. Di fatto quello che una volta era il
temutissimo impero, sta perdendo pezzi. Da poco è cominciato un finto
rapporto diplomatico tra le due fazioni, dove di fatto Ransia tace al popolo
la guerra. Intanto l'impero cerca di nascondere le tante vite perdute nel
tentare di frenare l'avanzata Aliani con il pugno di ferro. Ma tra la
popolazione le notizie anche se frammentarie serpeggiano.