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sguardi sul domani
Non è una buona stagione per i diritti sociali oggi. I diritti che sono stati alla base del welfare state e del lavoro sociale. Quattro personaggi di generazioni e storie diverse si interrogano sul loro futuro.
Si può ancora aprire una età dei diritti oggi?
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Eleonora Artesio
I diritti sociali oggi. Tra i diritti, i più deboli. Non solo perché storicamente arrivati per ultimi, dopo i diritti politici e civili, ma perché necessitano di un grande sostegno culturale. Se manca un consenso di fondo, una società non investe sui diritti sociali.
I diritti sociali sono diritti che le persone hanno, ma rispetto ai quali non esiste un obbligo giustiziabile dello Stato a tutelarli( giustiziabile è quel diritto la cui violazione è passiva di sanzione). Bisogna crederci, portarli avanti.
Tutto il lavoro sociale si fonda sui diritti sociali. C’ è dunque un nesso tra crisi
Felice Addario
Paolo Di Paolo
Pietro Polito
a cura di Francesco d’ Angella del lavoro sociale e crisi dei diritti sociali. Ma si può ancora parlare di diritti oggi? Se sì, in che modo? E soprattutto: come costruire le basi per un loro più ampio sostegno?
Ne abbiamo parlato con quattro personaggi di provenienze e generazioni diverse, ma accomunati dalla medesima passione civile e sociale: Paolo Di Paolo, giovane scrittore e intellettuale( nato a Roma nel 1983), finalista al Premio Strega con Mandami tanta vita( Feltrinelli 2013); Eleonora Artesio, una lunga militanza nelle file della sinistra( è entrata nel 1975 in Consiglio comunale a Torino,