MuscleMag Italia #65 Settembre/Ottobre 2013 | страница 91
SVOLTA N.3
Nel 2000, Scott si trasferì a ovest, in Arizona e il nuovo gruppo di
amici di cui si circondò era tutto composto da patiti della palestra.
“Si impegnavano molto nell’allenamento, quindi in un certo senso
mi appassionai anch’io”.
Pur partendo da zero, Scott era piuttosto muscoloso e scoprì che
i guadagni arrivavano rapidamente. Non passò molto tempo prima
che gli amici iniziassero a spingerlo a gareggiare.
“Ero abituato a essere forte in palestra, ma gareggiare è stato un
grosso salto per me”, racconta.
Per uno che si tuffa nell’oscurità dell’oceano, dovrebbe essere facile affrontare le luci del palco, no? Scott cedette ai consigli degli amici e, nel ’03, partecipò a una gara locale… arrivando ultimo.
“In pratica, avevo seguito quella che per me era una dieta per
qualche settimana prima della gara”, dice, ridendo. “Questo mi fece
capire che avevo molto da imparare in termini di preparazione e alimentazione. Non sapevo niente delle fasi di massa e di definizione”.
Dopo la gara, divorò tutto il materiale su cui riuscì a mettere le
mani per scoprire come portare allo scoperto quel potenziale che era
evidente per tutti gli altri. Rinunciò alle gare fino al Mr. Arizona del
’06 e, stavolta, gli andò meglio: Scott vinse il titolo generale, presentandosi con un peso di 80 kg. Questo preparò il terreno per le gare
nazionali.
“Gli USA si sarebbero tenuti 2 settimane dopo, partecipai e arrivai
4° nella mia categoria”, racconta. “Ero entusiasta perché mi ero
iscritto, pensando al massimo di arrivare fra i primi 10”.
ESTENSIONI SOPRA LA TESTA
CON BARRA EZ
INIZIO: Sedetevi su una panca con schienale basso, tenendo la schiena
eretta e i piedi ben appoggiati a terra. Afferrate la barra EZ con presa appena più stretta della larghezza delle spalle e i pollici stretti intorno alla
barra.
ESECUZIONE: Tenendo la testa alta, la bassa schiena a contatto con l’imbottitura e i gomiti puntati verso l’alto, piegate le braccia e abbassate con
attenzione il carico dietro la testa, fino a che non sentite un forte allungamento dei tricipiti. Invertite la direzione e stendete le braccia, contraendo
con forza i tricipiti nel punto alto. Tenete sempre i gomiti vicino alla testa,
non apriteli mai verso l’esterno.
IL CONSIGLIO DI TURNER: “Uno degli aspetti migliori di questo movimento è che permette un buon allungamento; per ottenerlo, ricordatevi
di usare un arco di movimento piuttosto lungo”.
Provate a usare un manubrio,
al posto della barra EZ o di un
bilanciere. Con questa variante, du ??????e?????????????????)???????????????????????????????????????????E????????????????)???????????????????????????????)??????????????(($()????????$??????((0