rale sovietica. Negli anni Trenta, però, le
arti visive erano già state adattate, sotto
molti aspetti, a servire le esigenze del
regime: gran parte degli artisti sovietici
avevano già adottato quale loro credo
una fedele rappresentazione della realtà
sovietica molto prima del realismo socia-
lista. Ora era necessario allineare anche la
letteratura. Non deve quindi sorprendere
se il metodo universale della cultura so-
vietica venne proclamato a un’assemblea
di scrittori anziché di pittori o architetti.
Il primo Congresso generale degli scrit-
tori sovietici, tenutosi a Mosca dal 17 al
27