insieme a uno dei migliori difensori del mondo, c’è anche il cata-
lano Keita Baldé e il francese M’Baye Niang, nel Marocco il capi-
tano è il francese Benatia, e sempre francesi sono i talentuosi
Harit e Belhanda, oltre all’olandese Ziyech, non esattamente gio-
catori di ripiego.
L’Africa manca sempre di uomini forti alla guida delle fede-
razioni, è priva in tanti casi, ma non in tutti, di un movimento
interno. La diaspora, però, non è fatta più esclusivamente di
scarti delle nazionali europee più competitive. L’Africa, conta.
Soprattutto per questo, tornerà a essere competitiva.
Più di una
sorpresa: Panamá
MF MAGAZINE