#TreCose di Stefano Borghi
Tite, ex tecnico del Corinthians, ha una
missione (im)possibile: portare a casa
una coppa che manca da 16 anni. Intanto
ha già vinto la sua scommessa tattica:
Philippe Coutinho.
A
denor Leonardo Bacchi, per tutti Tite,
è l’uomo che ha risollevato il Brasile.
A dirlo sono i numeri della sua gestione,
iniziata nel giugno 2016 con l’esonero di
Dunga: 21 partite, 17 vittorie, una scon-
fitta, con 47 gol fatti e solo 5 subiti.
Risultati convincenti per un tecnico,
quello nato nel Rio Grande do Sul, che ha
sempre guardato all’Europa. Dall’Italia,
dalla provincia di Mantova, venivano i suoi
antenati e in Europa, al Real Madrid, è
arrivato, già da allenatore affermato, per
andare “a bottega” da Carlo Ancelotti e
studiare il modo di vedere il calcio al di
qua dell’Atlantico e riportarlo nel suo
Brasile. Il 57enne CT, una carriera da
discreto attaccante finita prematura-
mente a causa degli infortuni, una laurea
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