2000. Il fatturato Maimeri aumenta senza sosta
dal dopoguerra. Maimeri cresce, grazie a Leone
e Gianni, dal 10% al 20% ogni anno.
Nel settembre 1992 inaugurano l’ampliamento
della struttura.
L’area occupata ha raggiunto la superficie
di 16.000 mq, il solo magazzino,
ha un volume di 14.000 mt cubi ed è gestito
da un sistema informatico d’avanguardia
che consente la razionalizzazione del tempo
e le operazioni di magazzinaggio e spedizione.
La Maimeri diventa una SpA.
Gianni si concentra per la diffusione
del Marchio Maimeri in tutto il mondo,
è una sfida ambiziosa per lui ma i fattori vincenti
del prodotto fabbricato in Italia, uniti alla sua
abilità. gli permettono di raccogliere successo. delocalizzata rinunciando a margini maggiori,
a vantaggio di qualità e impegno nei confronti
del lavoro e del territorio italiano.
Maimeri ha riformulato i prodotti diminuendo
o, sostituendo le materie prime pericolose per
l’uomo. L’azienda è impegnata ad attuare tutto
quanto possibile per il rispetto dell’ambiente
che ci circonda. Depurazione delle acque
con tecnologie contemporanee, raccolta
differenziata, recupero di materiali riciclabili,
studio e inserimento di nuovi elementi
per un packaging più compatibile
con l’ambiente.
Tutti i prodotti Maimeri hanno una etichettatura
conforme alla normativa vigente.
Non ultimo, l’elevato fattore innovativo,
dà risultati straordinari.
Tutti gli articoli a marchio Maimeri sono
prodotti in Italia per scelta specifica della società
che per etica ha escluso la produzione Partita nel 1923 come piccolo laboratorio
artigianale, Maimeri oggi è un punto
di riferimento per gli artisti italiani e stranieri.
2011. Nuove attrezzature in produzione.
2013. Leone Maimeri
e Gianni Maimeri oggi.
2013. Anna, Giacomo, Edoardo e Leonardo
Maimeri insieme al papà Gianni.