LUCE estratti LUCE 326_Carminati_Scuola Grande di San Rocco | Page 6

Dossali lignei con le sculture di Francesco Pianta e fanaloni da processione / The wooden panels with the sculptures by Francesco Pianta and the processional lanterns Vista verso l'altare / View towards the altar 50 LUCE 326 / PROGETTARE LA LUCE ordine o un senso di lettura a questo spazio che è di per sé abbagliante? Il modo migliore è partire dal buio, da quel buio che Tintoretto rappresenta nel giardino del Getsemani, da cui emergono i soldati”. Così il lighting designer Alberto Pasetti spiega la genesi del lunghissimo lavoro di passione e ricerca che ha permesso di creare un sistema di luci non invasivo e integrato nello spazio architettonico, con soluzioni illuminotecniche che coniugano le caratteristiche fotometriche di fasci di luce consoni alle proporzioni dimensionali delle opere con caratteristiche spettrali qualitativamente appropriate alla restituzione cromatica e figurativa dei segni pittorici e dei colpi di luce del maestro veneto. Un progetto, ci spiega Adolfo Guzzini, presidente di iGuzzini illuminazione, in cui “il ricorso a soluzioni intelligenti realizzate ad hoc per la grandiosa opera pittorica del Tintoretto e la scelta di particolari Led e ottiche, in grado di esaltare le scelte cromatiche e luministiche dell’artista, esaltano la carica emotiva e teatrale dei dipinti, migliorando l’esperienza del visitatore attraverso un vero e proprio restauro percettivo”. Con questo obiettivo, il nuovo impianto si sviluppa su alcune basi già esistenti, tra cui le piantane di Fortuny, al cui interno sono stati collocati proiettori rettangolari e tondi della serie View con ottiche Optilinear, che forniscono rispettivamente un’illuminazione indiretta a soffitto e un effetto puntuale d’accento con ottiche di 16°, 28° e 46°. Un binario miniaturizzato elettrificato corre lungo i lati longitudinali della sala, tra la parte inferiore dei teleri e i dossali lignei, ospitando