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La nuova rubrica Lettere agli Esperti è uno spazio dedicato ai lettori dove possono esporre idee , commenti e porre domande sulla luce e i suoi diversi e ampi ambiti di applicazione . In questa sezione pubblichiamo alcuni quesiti e le relative risposte a cura di esperti delle diverse realtà del mondo dell ’ illuminazione ( progettisti , docenti , ricercatori , manager , imprenditori , etc .). In questo modo vogliamo garantire una sempre maggiore e più proficua interazione con chi ci legge per offrire risposte concrete a esigenze professionali e chiarire eventuali incertezze

Per motivi di spazio sarà pubblicato solo undeterminatonumerodiquesitio commenti , scelti dalla redazione e dal comitato editoriale tra quelli di maggior pertinenza con gli argomenti di ciascun numero della rivista o di maggior interesse / curiosità , mentre a tutti gli altri verrà data risposta privatamente da parte dei nostri esperti .

Lettere agli Esperti

venire dotati di sensori che li rendono capaci di rilevare sia movimenti che livelli di luce , e connessi tra loro senza nessun cablaggio aggiuntivo o connessione a internet . L ’ uso di sistemi che utilizzano la gestione dei dati in cloud garantisce inoltre ulteriori vantaggi e funzionalità , come ad esempio pianificare , gestire e monitorare l ’ impianto in completa sicurezza , con una chiara panoramica anche in caso di multi-siti . Con i sensori applicati agli apparecchi si possono addirittura monitorare rumori , umidità e numero di persone presenti , riportando le informazioni ad un BMS master che utilizza queste variabili per gestire la termoregolazione , modificare i parametri preimpostati , lanciare degli allarmi e molto altro .
Domanda posta da Margherita Suss , progettista illuminotecnico , titolare di GMS Studio Associato , docente al Master di Lighting Design MLD , Dipartimento di Architettura e Progetto Università Sapienza di Roma > Esistono progetti di accompagnamento del settore verso la transizione urbana digitale ? Risponde : Nicoletta Gozo , coordinatrice del Progetto PELL e Progetto SmartItaly Goal di ENEA > L ’ ENEA ( Agenzia nazionale per le nuove tecnologie , l ’ energia e lo sviluppo economico sostenibile ) da diversi anni ha promosso attività di ricerca e sviluppo volte a promuovere e supportare la transizione verso modelli di città più intelligenti e sostenibili avviando una serie di Progetti quali , in particolare , il Progetto Lumiere , il Progetto PELL ( Public Energy Living Lab ), ilProgetto SmartItaly Goal e il progetto UCUM ( Urban Check Up Model ). Progetti accomunati dall ’ obiettivo di promuovere e guidare la transizione urbana sia proponendo al mercato una nuova generazione di modelli gestionali e relativi strumenti abilitatori del “ passaggio ”, sia supportando la Pubblica Amministrazione nelle scelte urbane rigenerative e gestionali idonee a realizzarlo . Progetti focalizzati sulle infrastrutture urbane strategiche per la transizione , sulla città nel loro insieme , sulla raccolta , mappatura e gestione dei dati urbani esistenti e / o indispensabili ad avviare processi rigenerativi . Completano l ’ attività progettuale la promozione e “ costruzione ” di una convergenza nazionale , ovvero “ di sistema ”, su obiettivi , standard , modelli gestionali e “ strumenti ” sviluppati e proposti . Progetti fondati sulla necessità di sviluppare e dotare il processo rigenerativo urbano di “ standard ” intesi quali “ set di strumenti ” di riferimento e di supporto , a livello locale , dei pubblici amministratori e della Governance a livello nazionale . Va precisato che l ’ adozione di percorsi e strumenti “ standardizzati ” non significa standardizzare i risultati ma , oggi più che mai , consente di conseguire risultati customizzati , vale a dire il più possibile mirati e costruiti a immagine e somiglianza delle esigenze del contesto e / o del servizio da riqualificare .
Domanda posta da Matteo Rossi , studente di ingegneria energetica all ' Università di Bologna > Cosa è il PELL per gli impianti di pubblica illuminazione e quale ruolo gioca ? Risponde : Renato Numeroli , Direttore tecnico REVETEC > Il PELL ( Public Energy Living Lab ) èun programma sviluppato dall ’ ENEA ( Agenzia nazionale per le nuove tecnologie , l ’ energia e lo sviluppo economico sostenibile ), che ha implementato una piattaforma informatica attraverso la quale avviene un censimento
Le lettere vanno inviate a redazione @ rivistaluce . it
Domanda posta da Giancarlo L ., installatore , Emilia Romagna > Come posso ammodernare , efficientare e aumentare il comfort in un ambiente già esistente aggiornando l ’ illuminazione ma allo stesso tempo riducendo al minimo le opere murarie ? Risponde : Marco Tagliaro , Sales Application Specialist , Signify > I principali produttori di apparecchiature illuminotecniche sono in grado di offrire soluzioni controllabili con tecnologie wireless e perfettamente scalabili per ogni esigenza . Tutto questo permette di unire sorgenti LED ai benefici dell ’ illuminazione smart per creare ambienti più confortevoli e produttivi e aumentare il risparmio energetico illuminando solo dove e quando è necessario . Riutilizzando i cavi già esistenti , e quindi senza alcun ulteriore intervento murario , tutti gli apparecchi di illuminazione possono
LETTERS TO THE EXPERTS / LUCE 345 31