L'Installatore Italiano Ottobre | Page 54

LE NORME UNI EN 671-1 E UNI-EN 672-2 DEFINISCONO LA PORTATA DEGLI IDRANTI A MURO E DEI NASPI , SOLO IN FUNZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI EROGAZIONE DELL ’ IDRANTE ( O NASPO ) E DELLA PRESSIONE AL PUNTO DI ATTACCO DELL ’ IDRANTE ( O NASPO ) ALLA RETE FISSA
IMPIANTI
Diametro nominale e pressione nominale di un sistema Il sistema idrico è caratterizzato da due grandezze , Diametro DN e Pressione nominale PN che consentono di scegliere l ’ accoppiamento tra diversi elementi e le loro caratteristiche di impiego . Il diametro nominale DN rappresenta una indicazione convenzionale che costituisce riferimento univoco Per individuare la grandezza dei diversi elementi accoppiabili ( tubi , flange , raccordi , valvole ecc .) il DN , generalmente utilizzato per tubi in acciaio e ghisa , è sommariamente paragonabile al diametro interno . Ad esempio DN 50 designa una conduttura i cui elementi ( tubo-valvola ecc .) hanno lo stesso DN . La serie dei diametri nominali è la seguente : 1 ; 1,5 ; 2 ; 2,5 ; 3 ; 4 ; 5 ; 6 ; 8 ; 15 ; 20 ; 25 ; 32 ; 40 ; 50 ; 60 ; 70 ; 80 ; 100 ; 125 ; 150 ; 200 ; 250 ; 300 ; 350 ecc . La pressione nominale , in MPa ( 1 Mpa = 10 bar ), esprime convenzionalmente la massima pressione di esercizio . In base ad essa vengono calcolati gli elementi della tubazione , tenendo conto delle specifiche condizioni di esercizio . Per la scelta del tubo ( acciaio , ghisa , plastica ecc .) entra in gioco anche lo spessore necessario per evitare lo sfaldamento o “ scoppio ” della tubazione in pressione , che si suo calcolare con la seguente formula semplificata :
s ≥ PN x de 20 x σ am
+ PN dove : s = spessore del tubo ; PN = pressione massima di esercizio in Pa ( N / m 2 )
σ am
= sollecitazione massima ammis sibile del materiale N / mm 2 ; de = diametro esterno del tubo . Dalla formula sopra riportata si può notare che , a parità di pressione PN , lo spessore del tubo aumenta all ’ aumentare del diametro : ne consegue che , per evitare maggiori costi di approvvigionamento e installazione è opportuno ottimizzare il diametro .
Valvole di intercettazione e / o sezionamento La tipologia di valvole di intercettazione manuale per il sezionamento degli impianti di estinzione incendio fissi devono essere del tipo a quarto di giro , a sfera , a farfalla oppure lineare a globo o a saracinesca , possono essere realizzate in acciaio , ghisa e lega di rame secondo i requisiti esposti nella norma UNI 11443 – 2012 ( corretta il 22 maggio 2014 ). Le valvole devono essere dotate di un sistema d ’ identificazione dello stato di apertura / chiusura , chiaramente visibile ed interpretabile . Le valvole di intercettazione di qualsiasi tipo devono essere bloccabili mediante apposito dispositivo nella posizione di normale funzionamento , oppure sorvegliabile mediante dispositivi di controllo a distanza e devono essere smontabili senza interventi sulla tubazione . Tutte le tipologie di valvole devono riportare la marcatura del riferimento alla normativa e alla classe di pressione PN . Nell ’ installazione delle valvole di sezionamento , particolare attenzione deve essere posta alle staffe o supporti al fine di proteggere tratti di tubazioni ad esse collegate dall ’ azione di carichi concentrati .
CALCOLO IDRAULICO Il calcolo idraulico di una rete ha lo scopo di dimensionare ogni tratta di tubazione in base alle perdite di carico distribuite Pcd e localizzate Pcl che si hanno in quel tratto . Per il calcolo delle perdite distribuite si adotta la formula di Hazen-Williams che prevede di valutare le perdite in funzione della portata , del diametro e di un coefficiente C dipendente dal tipo di tubo :
p = 6 , 05 x Q1 , 85 x 10 8 C 1 , 85 x D 4 , 85 dove :
p = perdita di carico unitaria espressa in millimetri di colonna d ’ acqua per metro di tubazione ( 1 mm di cda = 0,1 millibar ); Q = portata in litri / minuto ; D = diametro interno della tubazione in mm ; C = coefficiente che dipende dalla natura del tubo : 100 per tubi in ghisa ,
LE NORME UNI EN 671-1 E UNI-EN 672-2 DEFINISCONO LA PORTATA DEGLI IDRANTI A MURO E DEI NASPI , SOLO IN FUNZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI EROGAZIONE DELL ’ IDRANTE ( O NASPO ) E DELLA PRESSIONE AL PUNTO DI ATTACCO DELL ’ IDRANTE ( O NASPO ) ALLA RETE FISSA
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