IMPIANTI
∆t = 300 ° C – 100 ° C = 200 ° C
P wv
= 2257 kJ / kg x 2 kg / s + 2,1 kJ / kg ° C x 2 kg / s x 200 ° C = 5.354,00 kWt
P w
= P wl + P wv
P w
= 719,10 + 5.354,00 = 6.073 kWt
RETI DI IDRANTI – R . I . Le reti di idranti ( RI ) comprendono i seguenti componenti principali componenti : - alimentazione idrica ; - rete di tubazioni fisse , preferibilmente ad anello , ad uso esclusivo ; - attacchi di mandata per Autopompa VV . F .; - valvole di circuito e / o sezionamento ; - apparecchi erogatori .
Esempio di Schema funzionale di un impianto di surpressione collegato ad acquedotto tramite serbatoi di disgiunzione
sica ) dell ’ idrante , è composta di due termini : 1 . P wl dovuta all ’ assorbimento di calore da 15 ° C a 100 ° C
P wl
= C pl x gw x ∆t dove :
C pl
= calore specifico dell ’ acqua nell ’ intervallo tra 15 ° C e 100 ° C = 4,23 kJ / kg ° C
g w
= portata massica = 2 kg / s ∆t = 100 ° C – 25 ° C = 85 ° C
P wl
= 4,23 kJ / kg ° C x 2 kg / s x 85 ° C = 719,10 kWt
2 . P wv dovuta all ’ evaporazione completa del vapore d ’ acqua nell ’ intervallo da 100 ° C a 300 ° C
P wv
= H lv x g w
+ c pv x g w x ∆t dove :
H lv
= Calore latente di vaporizzazione = 2257 kJ / kg
g w
= portata massica = 2 kg / s
c pv
= calore specifico del vapore nell ’ intervallo tra 100 ° C e 300 ° C = 2,1 kJ / kg ° C
Alimentazione idrica L ’ alimentazione idrica a servizio degli idranti , può essere di due tipi : a ) dedicata : alimentazione idrica adibita ad esclusivo uso antincendio ; b ) promiscua : alimentazione idrica adibita ad uso antincendio ed altri utilizzi idrici dell ’ edificio . In ogni caso , l ’ alimentazione idrica , deve essere in grado , come minimo , di garantire la portata e pressione richiesta dall ’ impianto , nonché deve avere la capacità di assicurare i tempi di erogazione previsti . In base alle prescrizioni della norma UNI 12845 ( marzo 2020 ) l ’ alimentazione idrica può costituita da una o più delle seguenti tipologie : a ) acquedotto ; b ) serbatoio di accumulo ; c ) sorgente inesauribile ; d ) serbatoio in pressione . In ogni caso il tipo di alimentazione deve essere definita in sede di progetto . Per le reti di idranti , normalmente , previo accordo con l ’ azienda distributrice , si può fare riferimento all ’ acquedotto che , ovviamente deve essere in grado di soddisfare i requisiti di portata , pressione e durata .
LE VALVOLE DI INTERCETTAZIONE DI QUALSIASI TIPO DEVONO ESSERE BLOCCABILI MEDIANTE APPOSITO DISPOSITIVO NELLA POSIZIONE DI NORMALE FUNZIONAMENTO , OPPURE SORVEGLIABILE MEDIANTE DISPOSITIVI DI CONTROLLO A DISTANZA E DEVONO ESSERE SMONTABILI SENZA INTERVENTI SULLA TUBAZIONE
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