ATTUALITÀ Mercato
Efficientamento energetico della sanità italiana
Alessio Zanetti
Il PNRR ( Piano nazionale di ripresa e resilienza ) può incidere positivamente anche sull ’ edilizia della sanità , per cui è previsto lo stanziamento di 5 miliardi di euro , che potrebbero raddoppiare se le aziende di settore utilizzassero il partenariato pubblico-privato ( PPP ) con gli operatori privati ESCo . Ciò permetterebbe di intervenire significativamente sulle quasi 2.000 strutture italiane nel settore . Questo percorso comporta la verifica del patrimonio di cui si occupa il progetto PELL Ospedali , che identificherà le migliori pratiche di efficientamento e riqualificazione dell ’ edilizia sanitaria . L ’ attività genererebbe un risparmio di circa 4 miliardi di euro nei prossimi 10 anni . Come si evince dal bilancio elettrico di Terna la sanità e l ’ assistenza sociale pubblica sono le maggiori utenze di energia del settore pubblico italiano , il 31 % del totale . La produzione e il consumo energetico delle strutture ospedaliere italiane è quindi un ambito di grande interesse . In occasione di Energy Efficiency 4.0 si sono confrontati esperti di energia , impiantistica ed edilizia analizzando le opportunità offerte dal PNRR per usufruire dei finanziamenti previsti dall ’ UE . Il mondo dell ’ edilizia sanitaria , oltre alle nuove costruzioni previste , è composto da 1.911 anagrafiche tra ASL , distretti , presidi ospedalieri , aziende ospedaliere , policlinici universitari , ospedali militari e religiosi , IRCCS e centri trapianti . Per permettere lo sfruttamento dei finanziamenti del PNRR le aziende sanitarie devono attuare interventi di efficientamento energetico senza riduzione dei consumi , o contratti di prestazione energetiche EPC ( Energy Performance Contract ) attraverso procedure di gara . La carenza di personale nelle strutture sanitarie , le complesse procedure amministrative del codice appalti e i relativi tempi di espletamento rendono però complicato finalizzare i progetti in tempo utile . “ Un ’ opportunità per le aziende sanitarie di sfruttare i fondi del PNRR è quella di utilizzare le proposte di Partenariato Pubblico Privato ( PPP ), che permetterebbero agli operatori privati ESCo di elaborare proposte di efficientamento energetico . – afferma l ’ ingegnere Alessio Zanetti , direttore Sviluppo commerciale e innovazione di Gemmo Spa e vicepresidente di Assistal – In questo modo si potranno coinvolgere capitali privati per completare il finanziamento delle opere di riqualificazione ai fini di risparmio energetico e / o di adeguamento sismico , anche perché i fondi del PNRR non sono di certo sufficienti per riqualificare tutto il patrimonio sanitario italiano ”. Il Partenariato Pubblico Privato è una forma di cooperazione tra soggetti pubblici e privati prevista dal Codice dei contratti ( D . lgs 50 / 2016 ), che ha l ’ obiettivo di finanziare , costruire e gestire infrastrutture o fornire servizi di interesse pubblico . Un ’ attività già iniziata con il progetto PELL Ospedali , nato dalla collaborazione tra ENEA , Assistal , SIAIS e Gemmo , al quale si sono aggiunti altri partner istituzionali e industriali quali Consip , Aicarr , Siram ed Engie , con l ’ obiettivo di identificare una soluzione metodologica e tecnologica in grado di fotografare in modo uniforme e standardizzato le caratteristiche e le consistenze impiantistiche , edili ed energetiche del sistema sanitario italiano .
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