REFRIGERAZIONE
L ’ olio dei compressori frigoriferi
In un impianto frigorifero , com ’ è noto , una parte dell ’ olio , destinato alla lubrificazione del compressore , è trascinato fuori dal carter dal refrigerante e , con esso , entra sia in soluzione sia in miscelazione . Gli effetti di questo fenomeno non possono essere trascurati e se ne deve prendere coscienza sia per garantire una corretta lubrificazione delle superfici rotanti , sia per prevenire indesiderate frizioni da attrito , ma anche per quantificare i fenomeni derivanti dal deposito dell ’ olio sulle superfici interne degli scambiatori di calore
ANDREA VERONDINI
Le reazioni derivanti dal contatto dell ’ olio con il refrigerante producono una serie di alterazioni che , normalmente , si manifestano con una diminuzione dell ’ efficienza negli scambiatori poiché , il velo d ’ olio depositato al loro interno , produce una maggiore resistenza allo scambio termico . Se tale condizione permane oltre un certo tempo , allora si parla di “ sporcamento ”, ovvero quel fenomeno per cui le superfici degli scambiatori restano permanentemente imbrattate da uno strato di olio di vario spessore . Sappiamo , inoltre , che l ’ olio occupa un certo volume durante la “ pompata ” del compressore , producendo , in tal modo , una riduzione della portata volumetrica del refrigerante spostato con una riduzione dell ’ efficienza del ciclo frigorifero . Contemporaneamente il fenomeno di trascinamento dell ’ olio produce un calo del livello di lubrificante nel carter del compressore con conseguenze facilmente immaginabili e , inoltre , le tubazioni si rivestono , perimetralmente , di un velo d ’ olio che , nella maggioranza dei casi , non ritorna al carter del compressore
L ’ OLIO NEI SISTEMI DI REFRIGERAZIONE Nei compressori frigoriferi , l ’ olio svolge un ruolo estremamente importante su tutte le parti in movimento e sulle sedi di rotolamento creando un sottilissimo film tra i corpi in rotazione e , separando le superfici metalliche tra di loro , gli impedisce di venire a contatto . Altri scopi a cui l ’ olio è preposto , sono :
• essere un valido vettore per la rimozione del calore proveniente da compressione e attriti ;
• rimuovere e relegare nel carter le piccole scorie e impurità che si generano durante la vita del compressore ;
• fornire un valido aiuto alla tenuta di tutti quei componenti mobili che operano a pressioni diverse ;
• ridurre il livello di rumorosità del compressore .
Detto ciò , possiamo suddividere gli oli in due grandi categorie : sintetici e minerali .
Olio sintetico Identifica un ’ ampia famiglia di soluzioni tutte ottenute attraverso processi di sintesi dedicati a partire da mattoni chimici elementari . Si distinguono numerose famiglie ognuna caratterizzata da proprietà chimico-
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