PROGETTAZIONE vernale nominale si abbasserebbe anche di un 20 % tenendo conto di una temperatura esterna di progetto più realistica , come quelle usate per la scelta della pompa di calore , il numero di elementi radianti si livellerebbe su un ΔTR di 50 K , a questo punto sufficienti alla copertura del carico termico dell ’ edificio esaminato . È sempre comunque consigliabile , prima di eliminare la caldaia a gas , fare queste verifiche tecniche e non prendere il problema sottogamba .
SALTO DI CLASSE ENERGETICA C ’ è un ulteriore aspetto positivo in questa potenziale operazione di mera sostituzione della caldaia a gas metano con pompa di calore aria / acqua a propano : è il salto di classe energetica , sempre a parità di condizioni . Con la caldaia a gas metano avevamo ( v . figure 2 / 1 , 2 / 2 , 2 / 3 ):
• PADOVA ( Zona Climatica E ) – Classe Energetica F
• ROMA ( Zona Climatica D ) – Classe Energetica F
• PALERMO ( Zona Climatica B ) – Classe Energetica D Con la pompa di calore aria / acqua avremo :
• PADOVA ( Zona Climatica E ) – Classe Energetica E
• ROMA ( Zona Climatica D ) – Classe Energetica D
• PALERMO ( Zona Climatica B ) – Classe Energetica A3 Se volessimo inserire un impianto fotovoltaico a parziale copertura dell ’ energia elettrica consumata dalle pompe di calore , il salto di classe energetica sarebbe più accentuato . Nella seconda parte sul prossimo numero verificheremo le condizioni al contorno per stabilire se una pompa di calore a Propano può effettivamente sostituire , questa volta dal punto di vista energetico ed economico , una caldaia a gas metano , stando attenti a non associare il concetto di “ risparmio energetico ” con quello di “ risparmio economico ”, come se il secondo fosse una conseguenza del primo : è un grave errore !
www . infoimpianti . it L ’ INSTALLATORE ITALIANO 39