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APPLICAZIONE DI UNA POMPA DI CALORE A PROPANO SU IMPIANTO CON RADIATORI IN EDIFICI IN CLASSE “ D ” - “ E ”
PROGETTAZIONE tradizionale munito di radiatori in un edificio con bassa classe energetica da D a F ( si tenga presente che su diverse latitudini e quindi diverse zone climatiche , a parità di condizioni al contorno , la classe energetica è anche influenzata dai Gradi Giorno ). Questa scelta è motivata dal fatto che statisticamente molti edifici con classe energetica da D a F , non ancora eseguono nessuna operazione di efficientamento energetico e quindi in osservazione del mercato . Nell ’ esempio di seguito riportato , immagineremo di sostituire in “ toto ” la caldaia a gas metano con una pompa di calore .
EDIFICIO TIPO Viene impostato un “ Edificio Tipo Campione ” valido per le località di :
• PADOVA ( Zona Climatica E ) – Classe Energetica F
• ROMA ( Zona Climatica D ) – Classe Energetica F
• PALERMO ( Zona Climatica B ) – Classe Energetica D
L ’ edificio previsto ha una struttura costruttiva edile tipica dei primi anni ’ 80 , e comunque realizzata prima , o a cavallo , dell ’ entrata in vigore della Legge 30 marzo 1976 n ° 373 , promulgata per il contenimento dei consumi energetici per usi termici negli edifici . Questo per avere dei carichi termici di progetto ( trasmissione , ricambio d ’ aria , fattore di intermittenza (“ fattore di ripresa ” secondo la nuova terminologia tecnica , scambio termico liminare esterno ), importanti rispetto all ’ attuale norma di calcolo in uso UNI TS 11300-1 .
L ’ edificio preimpostato è una classica villetta unifamiliare con le seguenti caratteristiche :
• Superfici opache in laterizio
• Superfici trasparenti in vetro semplice
• Solaio in laterizio
• Superficie netta 95,46 m2
• Volume netto 280 m3
• Corpi scaldanti composti da radiatori in Alluminio pressofuso ad elementi componibili
• Impianto a due tubi con collettore complanare
• Caldaia a Gas murale a condensazione da 24 kWt nominali e rendimento medio di 0,95
È bene ricordare che negli anni ’ 80 le caldaie a gas murali non erano ancora a condensazione , molto frequenti erano quelle a “ camera aperta ” ( tipo A o B , al massimo di tipo C ). In seguito l ’ obbligatorietà delle caldaie a condensazione ha provveduto alla sostituzione del vecchio parco caldaie . Quindi oggigiorno è facile trovare “ vecchi ” edifici con impianti tradizionali a radiatori e con caldaie murali a condensazione .
Il calcolo termico dell ’ edificio tipo , effettuato secondo la UNI TS 11300-1 ma con le caratteristiche sopra descritte , ha portato i seguenti risultati :
APPLICAZIONE DI UNA POMPA DI CALORE A PROPANO SU IMPIANTO CON RADIATORI IN EDIFICI IN CLASSE “ D ” - “ E ”
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