PROGETTAZIONE di queste apparecchiature . Gli incentivi finanziari per le pompe di calore sono già disponibili in oltre 30 paesi , che insieme coprono oltre il 70 % della domanda di riscaldamento odierna .
PUNTI DI FORZA CHE POSSONO INCREMENTARE QUESTA TECNOLOGIA Le pompe di calore rappresentano la tecnologia cardine nella transizione globale verso un riscaldamento sicuro e sostenibile . Attualmente esse sono da tre a cinque volte più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle caldaie a gas naturale . Inoltre possono attutire l ’ esposizione alle impennate dei prezzi dei combustibili fossili , come è accaduto nella recente crisi energetica globale . Oltre un sesto della domanda globale di gas naturale è dovuta a finalità di riscaldamento degli edifici ; nell ’ Unione Europea questa cifra sale a un terzo . Molte pompe di calore possono anche fornire raffreddamento , eliminando così la necessità di avere un condizionatore d ’ aria per circa 2,6 miliardi di persone che vivranno in regioni che avranno bisogno di riscaldamento e raffreddamento da qui al 2050 . All ’ interno dell ’ Unione Europea il gas naturale è il combustibile per riscaldamento più utilizzato . Attraverso specifici programmi , come ad esempio RE- PowerEU , il proposito è quello di giungere a un aumento delle vendite di pompe di calore di 7 milioni di apparecchi entro il 2030 , quando nel 2021 le vendite sono state di circa 2 milioni di unità . L ’ intento è quello di porre fine alle importazioni di gas russo ben prima del 2030 , attraverso una riduzione del consumo di gas naturale di 7 miliardi di metri cubi nel 2025 e 21 miliardi di metri cubi entro il 2030 . Non va dimenticato che per riscaldare gli edifici si verificano 4 gigatonnellate ( Gt ) di emissioni di CO2 ogni anno , che corrispondono a circa il 10 % delle emissioni complessive . L ’ impiego delle pompe di calore a livello diffuso e capillare può potenzialmente ridurre le emissioni globali di anidride carbonica di almeno 500 milioni di tonnellate nel 2030 , pari alle emissioni annuali di CO2 di tutte le automobili oggi in Europa . L ’ installazione di pompe di calore al posto delle caldaie a combustibile fossile riduce significativamente le emissioni di gas serra e , con la decarbonizzazione dei sistemi per la produzione dell ’ energia elettrica , risulterà ancora più efficace per limitare le emissioni di sostanze dannose per l ’ ambiente . Anche grazie al supporto politico , come ad esempio sta avvenendo all ’ interno dell ’ Unione Europea , la tecnologia a pompa di calore rappresenta una delle vie maestre per giungere alla decarbonizzazione degli impianti di riscaldamento : ci si aspetta che da 1000 GW nel 2021 la capacità di riscaldamento delle pompe di
Figura 7 – Diminuzione attesa del consumo di gas nell ’ Unione Europea nel quinquennio 2025-2030 a seguito dell ’ installazione delle pompe di calore
Figura 8 – Diminuzione attesa delle emissioni di CO2 dal 2021 al 2030
calore passi a quasi 2600 GW entro il 2030 , ossia da circa un decimo del fabbisogno totale a quasi un quinto . Di riflesso , la domanda di gas naturale dovrebbe diminuire di 80 miliardi di metri cubi , la richiesta di gasolio da riscaldamento di 1 milione di barili al giorno e il carbone di 55 milioni di tonnellate . Complessivamente , quindi , entro il 2030 ci si attende che le pompe di calore rappresenteranno circa il 50 % delle riduzioni delle
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