Libretto Eat Un ebook realizzato da http://www.progetto-eat.it/ | Page 37
Le etichette di alcuni alimenti, oltre alle informazioni riportate nella pagina di
fianco, ne devono contenere altre specifiche.
Per la verdura e gli alimenti freschi, in generale, deve essere
indicato il luogo da dove provengono.
Per il pesce deve essere specificato anche se è pesce di
allevamento, cioè cresciuto in zone delimitate dove viene
controllata la crescita con il fine di venderlo o se è pescato in mare,
fiume o lago e viene catturato e poi venduto.
Per le uova, vista la breve durata di conservazione, deve essere
indicata la data in cui è stato deposto dalla gallina e la data entro cui
si deve consumare. Attenzione: le uova scadute possono essere pericolose e
difficilmente si capisce se sono contaminate.
Per le carni il discorso è un po’ più complicato, visti i casi di malattie
che possono essere legati al loro consumo (salmonellosi, ecc.) tutti
i venditori di carni bovine e di pollame (fresche e congelate, comprese
quelle macinate) devono etichettarle in tutte le fasi, dando, oltre
alle normali informazioni sul taglio, il prezzo, il peso e la scadenza, quelle relative
al luogo di provenienza degli animali da cui deriva la carne. Anche in macelleria,
dove la carne viene venduta al taglio, le informazioni devono essere scritte in modo
chiaro e visibile e poste sulla vaschetta o su un cartellino a fianco del prodotto.
Alcune etichette contengono informazioni aggiuntive sulla qualità del prodotto:
1. Marchi di qualità
2. Tabella nutrizionale, che indica la quantità di grassi, proteine, zuccheri e calorie
che sono contenute in 100 grammi di quel prodotto.
Per i prodotti confezionati, non è sempre obbligatorio, ma spesso viene riportato:
1. A quale temperatura va conservato
2. Come consumarlo
3. Come cuocerlo
Se non capisci l’etichetta
o hai qualche dubbio su cosa
ci sia scritto,
chiedi al negoziante!
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