LIBERAMENTELIBRANDO Lettere ai "cattivi". | Page 16

di letto o comunque sia legate a una donna. Non a caso ai miei giorni, negli Stati Uniti d’America, ogni volta che ci sono le elezioni presidenziali scoppia, immancabilmente, uno scandalo “rosa” intorno a uno dei candidati alla Casa Bianca. La qual cosa più di una volta sortisce l’effetto desiderato: rovinare l’immagine di uomo integerrimo e moralmente affidabile che l’aspirante premier si è faticosamente costruita e di conseguenza compromettergli il buon esito delle elezioni. Scusami se qualche volta faccio riferimento a realtà sociali e politiche a te completamente sconosciute, ma – cosa vuoi che ti dica? – mi lascio prendere talmente la mano da certi discorsi, che mi viene naturale fare degli esempi tratti dalla realtà che mi circonda. A tal proposito, anzi, devo confessarti pure che non posso impegnami a non parlare di un modello sociale profondamente diverso da quello da te conosciuto, poiché d’ora in avanti, per poter portare a compimento questa mia povera lettera, avrò bisogno di scrivere – purtroppo! – proprio della mia epoca e di quanto in essa avviene. Consòlati, se non altro potrai almeno renderti conto di quanti progressi siano stati fatti dall’uomo, nel suo cammino verso la “civiltà” (e segnatamente dai discendenti degli antichi abitatori d’Italia) e di quanto tu sia stato “cattivo” nel comportarti come ti sei condotto. Potrai vedere, inoltre, come sia stato giusto, avveduto e lungimirante Augusto nell’infliggerti il castigo dell’esilio. Infatti egli, prendendo un tale provvedimento nei tuoi confronti, ha dato un esempio ai posteri, intuendo che essi avrebbero costruito una società fondata su valori assolutamente irrinunciabili per un uomo di questo nome. Valori come l’integrità e la pulizia morale, la decenza, il decoro, la misura, la cortesia, la 80