LIBERAMENTELIBRANDO Le bertoniane. | Page 26

Gabriele Falco Le bertoniane Edizioni Cinque Terre Ma quella che di lì a poco risuonò per l’intero Piano fu un’esclamazione di Silenzio, che gelò i padroni della masseria e smorzò ogni entusiasmo dei trescatori: <>. E chi si voltò poté vederlo, tutto intento a contemplare, con uno stupore nel volto uguale a quello che hanno i bambini quando scorgono una cosa insolita per loro, la forchetta stagliata nell’aria come uno stendardo e nei cui denti era attorcigliato un lungo capello. Silenzio intanto, come se non ci fosse nessuno attorno a lui, con una smorfia di ribrezzo disegnata sulla faccia, prese il capello tra il pollice e l’indice dell’altra mano e, dopo averlo scrutato da tutti i lati, lo gettò per terra, dietro di sé; facendo poi spallucce, per minimizzare l’accaduto, come per dire: <>, poiché si era reso conto che aveva attirato l’attenzione di ognuno. In maniera particolare, aveva incrociato lo sguardo di Ermando del Farindolese, che sembrava volerlo rimproverare per quella uscita inopportuna. <