LIBERAMENTELIBRANDO Le bertoniane. | Page 25

Gabriele Falco Le bertoniane Edizioni Cinque Terre Silenzio quindi era talmente di buon umore che aveva messo da parte la diffidenza e l’eccessivo scrupolo che aveva per una pietanza preparata da gente che non conosceva e che non si sapeva come cucinava. Così, tutto contento, dopo essersi scolato un bel bicchiere di vino tutto d’un fiato ed essersi asciugata la bocca con il dorso della mano con grande soddisfazione, prorompendo in un fragoroso <> che sicuramente era stato udito fino alla Fonte di Jòvelo, tuffò senza esitazioni la forchetta in quella grazia di Dio, esclamando, tra le risate generali: <>. Il Piano di Flicione, in quel momento, risuonava tutto del tintinnìo di forchette che toccavano in varia maniera i piatti e da un momento all’altro si aspettava che il capo dei trescatori esclamasse la solita frase di ringraziamento nei confronti di chi aveva preparato un banchetto così delizioso: <> A quel punto sa ɕ