LIBERAMENTELIBRANDO Le bertoniane. | Page 24

Gabriele Falco Le bertoniane Edizioni Cinque Terre in piedi>>; e <>, erano soliti ripetere gli anziani. Quello del pranzo era il momento più atteso dai trescatori, molti dei quali a casa propria la carne e un sugo così denso se li sognavano anche la Domenica o negli altri giorni di festa. Per qualcuno era già troppo se riusciva a mangiare in questa maniera due volte all’anno: a Natale e a Pasqua. Silenzio non era uno che se la passava male e a casa sua magari non compariva spesso carne di pecora, di agnello o di capretto, ma una volta alla settimana un pollastro e un bicchiere di vino non mancavano mai a tavola. A ogni modo era sempre una festa, per lui, vedersi davanti un bel piatto di bucatini conditi con il sugo di carne e accompagnati da qualche bel fiasco di vino rosso. Se poi ai maccheroni si univano anche dei lazzaretti18 freschi, che lui mordeva e masticava avidamente, tra una forchettata e l’altra, era una vera goduria! E quel giorno di lazzaretti ce n’erano in abbondanza, ce n’erano. 18 Lazzaretti = peperoncini piccanti. ~ 23 ~