LE MERIDIANE DELLA CASA CANONICA DI VILLAFALLETTO opuscolo-meridiane-villafalletto | Page 6
L'IMPIANTO DEL 1703
Il primo impianto è costituito da 4 quadranti gemelli datati 1703, di
cui tre sulla facciata principale, rivolti a sud-ovest, ed uno sull'attiguo
prospetto laterale, rivolto a sud-est, tutti allineati alla base del primo
piano.
Lo stile dell'impianto decorativo, la struttura strumentale e la tecnica
esecutiva corrispondono coerentemente ad una precisa tipologia
gnomonica, che potremmo indicare come "barocco primitivo", un
ibrido tra la gnomonica "classica secentesca" e la gnomonica
"barocca" diffusasi in Provincia di Cuneo solo dopo gli anni venti del
Settecento.
Ognuno dei 4 quadranti possiede delle caratteristiche strumentali
peculiari, presentando tutti assieme un grande quantità di
demarcazioni (ore italiche, francesi e babiloniche, ore temporarie
planetarie e canoniche, rette equinoziali, iperboli solstiziali, linee
meridiane e dell'orizzonte) arricchite da iscrizioni di valenza etica,
religiosa, tecnica e didascalica.
Perché far costruire a Villafalletto un impianto gnomonico così
complesso, con così tante informazioni cronometriche,
astronomiche e astrologiche, e ricco di citazioni colte?
Evidentemente sussisteva un interesse scientifico e culturale
personale del committente, ma il fatto stesso che i quadranti fossero
consultabili principalmente dalla via e non direttamente dall'edificio,
attribuiva all'impianto una funzione, oltre che di servizio pubblico, di
contrassegno della committenza.
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