LE MERIDIANE DELLA CASA CANONICA DI VILLAFALLETTO opuscolo-meridiane-villafalletto | Page 13
IL QUINTO QUADRANTE
Il quinto quadrante, installato a destra sulla facciata prospiciente il
giardino interno, costituisce un impianto a sé.
Il riquadro (definito posteriormente rispetto alla struttura gnomonica)
misura 358 x 185 cm e l'ortostilo 9 once (38,5 cm).
Le demarcazioni corrispondono a 3 principali funzioni strumentali:
- orologio ad ore italiche (linee orarie a frecce nere, numerate a
destra in cifre romane),
- meridiana (freccia verticale rossa) e
- calendario stagionale (costituito dalla retta equinoziale,
trasversale, a freccia rossa puntata in basso a sinistra, e dalle due
iperboli solstiziali individuate dagli estremi delle linee orarie, quella
estiva dalle punte delle frecce in basso, quella invernale dalle cocche
in alto).
L'impostazione del quadrante risale alla seconda metà del '700 e
corrisponde ai canoni della tipologia gnomonica di "tradizione
italica sabauda". Probabilmente si decise di realizzarlo per motivi
funzionali, cioè per poterlo consultare dal loggiato, mentre i 4
quadranti già presenti sulla facciata principale erano fruibili solo dalla
via. In quella fase fu predisposto l'ortostilo e tracciate le linee orarie
italiche e la linea meridiana, ma l'opera subì un'interruzione e non
venne ultimata. Presumibilmente a metà '800 ebbe luogo un
secondo intervento con il tracciamento a matita della retta
equinoziale, dei segni zodiacali, delle ore francesi (ormai entrate in
vigore e di uso comune) e di un ampia cornice. Ma anche questa
volta l'intervento si è interrotto e le nuove tracce a matita non sono
mai state dipinte.
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