INPS
Anno 2013.
Sintesi delle principali disposizioni
in materia di contribuzione
L’INPS con la Circolare n. 13 del 28 gennaio 2013 fornisce una sintesi delle principali disposizioni che indicano
sulla contribuzione dovuta, nell’anno 2013, dai datori di
lavoro in genere e dalle aziende agricole per gli operai a
tempo indeterminato e determinato.
Si riportano di seguito le principali novità:
• Misura compensativa per il conferimento del TFR a
forme pensionistiche complementari e/o al Fondo
di Tesoreria
Con riferimento alle misure compensative in oggetto
l’INPS ribadisce che l’esonero dal versamento dei
contributi dovuti alla gestione ex articolo 24 della Legge n. 88/89 per l’anno in corso è stabilito, per ciascun
lavoratore, in misura pari allo 0,27%.
• Maggioraz ione sugli importi TFR pregressi versati al
Fondo Tesoreria
Come noto, ai fini del versamento delle quote di TFR
al Fondo di Tesoreria, è previsto che gli importi riferiti
a periodi pregressi siano maggiorati di una somma
aggiuntiva corrispondente alle rivalutazioni, calcolate ai sensi dell’articolo 2120 del codice civile, in ragione del tasso d’incremento del TFR applicato al 31 dicembre dell’anno precedente.
A tal riguardo l’INPS comunica che, a dicembre 2012,
il coefficiente di rivalutazione del TFR è stato fissato
dall’ISTAT in misura pari al 3,302885%.
L’INPS ricorda che, per il versamento, il coefficiente
in questione va utilizzato con troncamento alle sole
due cifre decimali (3,30%).
• Sgravio contributivo sulle contrattazioni di secondo
livello
In materia di sgravio contributivo sulle erogazioni previste dalla contrattazione di secondo livello, l’INPS ricorda che, nell’anno in corso, la disponibilità finanziaria a sostegno del predetto sgravio è pari a 500 milioni
di euro.
L’Istituto, inoltre, si riserva di fornire maggiori precisazioni in materia dopo l’emanazione del previsto decreto ministeriale.
• Disposizioni in favore dell’occupazione:
1. Mancata proroga della possibilità di iscrizione
nelle liste di mobilità per i lavoratori licenziati per
giustificato motivo oggettivo
L’INPS evidenzia che, per l’anno 2013, non è stata
prorogata la possibilità di iscrizione nelle liste di
mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo, per i quali non ricorrono le condizioni per l’attivazione delle procedure di mobilità.
Per l’anno 2013 non sono stati stanziati i fondi per finanziare la riduzione contributiva (aliquota appren-
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Anno LXIV
INFORMA
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Marzo 2013
disti nella misura del 10%) riconosciuta ai datori di
lavoro per le assunzioni dei predetti lavoratori.
Pertanto non essendo possibile l’iscrizione nelle liste per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo decorrenti dall’1.1.2013, consegue che, per
eventuali iscrizioni – comunque avvenute – gli incentivi non potranno essere riconosciuti.
In relazione agli altri aspetti connessi alla mancata
proroga della norma l’Istituto ha richiesto parere al
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e si riserva, quindi, di fornire ulteriori indicazioni.
Rimangono, invece, in vigore l’iscrizione nelle liste
di mobilità dei lavoratori oggetto di licenziamento
collettivo e gli incentivi previsti per la loro assunzione dagli articoli 8, commi 2 e 4, e 25, comma 9,
della Legge n. 223/1991.
2. Altre disposizioni non prorogate
Non sono state, altresì, prorogate nel 2013, le seguenti misure:
a) benefici in favore del reimpiego di soggetti disoccupati che versano in particolari situazioni: originariamente introdotti dall’articolo 2, commi 134,
135 e 151 della legge finanziaria 2010;
b) incentivi per favorire l’assunzione di lavoratori
destinatari di ammortizzatori sociali in deroga.
Inoltre, con riferimento agli interventi finalizzati al
mantenimento del personale in azienda e alla ripresa dell’attività produttiva, non è stata confermata la
possibilità – per l’impresa di appartenenza – di utilizzare i lavoratori percettori di trattamenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, in
progetti di formazione o riqualificazione che possono includere attività produttiva connessa all’apprendimento.
Non sarà, quindi, possibile, nel vigente anno, fare ricorso alle misure descritte.
3. Incentivi per l’assunzione di over 50 e donne
che si trovano in particolari condizioni
Dal 1° gennaio 2013 è entrato in vigore un nuovo incentivo per l’assunzione di ultracinquantenni disoccupati da almeno dodici mesi e di donne di qualunque età che si trovano in condizioni particolari; le
misure agevolate saranno, però, illustrate con apposita circolare, dopo gli opportuni chiarimenti e le
necessarie determinazioni del Ministero del Lavoro.
• Interventi in materia di ammortizzatori sociali in genere
La legge di stabilità 2013 ha esteso all’anno in corso la
possibilità di alcuni interventi in materia di ammor?
tizzatori sociali.