La mia collezione filatelica Guida alla mia collezione filatelica | Page 7

Guida alla mia collezione

Quella sufficienza di chi vive il collezionismo come sfumatura ludica del proprio quotidiano , come un ’ evasione oltre i confini del proprio territorio , con l ’ emozione dell ’ archeologo dilettante . Una riflessione suffragata dal mio tentativo di trovare un filo conduttore tra il passato , quello filatelico le cui radici si legano alla figura di mia nonna Linda cui devo l ’ inizio e il quasi completamento della collezione dell ’ Italia repubblicana , e il mio futuro , quello rappresentato da un ’ altra Linda , mia figlia , cui cerco di raccontare che la filatelia può oggi varcare , se questo serve a stimolare curiosità ed emozione , i confini del collezionismo da “ casella ” ed esondare in una più personalistica visione del racconto . Un racconto fatto però anche di fantasia , di suggestione , di intuizioni che vanno al di là di vincoli accademici o che spesso ci fanno , a torto credo , associare la parola filatelia al termine investimento . Proponendoci l ’ errata idea che se non hai soldi è meglio che lasci perdere , che se non hai quel tal pezzo da novanta la tua non è una collezione . Allontanando , in tal modo , chi si avvicina , magari con lo spirito giusto , quello di chi con la voglia di approfondire , di documentarsi al meglio , tira fuori da un paio di reperti , perché e così che amo chiamarli , una storia ai più sconosciuta , ma piena di fascino . Ecco il valore . Ecco la medicina . Quella che ho ritrovato nel dare vita , tra un francobollo e l ’ altro della collezione “ classica ”, ad itinerari di approfondimento , che nulla hanno a che vedere con il concetto di finanza , non foss ' altro che il divertimento nel fare tutto ciò non ha prezzo . Quanto mi son sentito di enunciare sino ad ora abbozza ciò che chiamo il profilo antropologico del collezionista , un ritratto che ho trovato ben dipinto in un articolo , a firma Enrico Castruccio , sulle pagine del numero di settembre 2011 del mensile “ L ’ Arte del Francobollo ”. Un pezzo che vi invito a leggere e dal quale liberamente sto per frugare in quanto a citazioni e sottolineature . Per ribadire a chi mi legge , come già Castruccio sostiene , che una collezione è un gruppo di oggetti legati da una qualche attinenza . Un gruppo selezionato , organizzato , individuato e isolato che di per sé non serve a nulla , se non a mostrarsi e a “ raccontare ” una storia attraverso la sequenza o le sequenze di tutti i suoi componenti . La collezione è , sotto molti aspetti , un ’ avventura : basti pensare a tutto quello che un collezionista fa per trovare qualcosa che ancora non ha , alle gioie e alle delusioni della ricerca . La collezione è conoscenza .
La collezione di francobolli è conoscenza . La vignetta mostra il disegno sulle proporzioni dell ’ uomo secondo Vitruvio , esposto al Gabinetto dei disegni e stampe delle Gallerie dell ’ Accademia di Venezia . Si tratta di uno dei quattro francobolli con celebri disegni di Leonardo Da Vinci emessi nel 2015 . Questi francobolli sono privi del valore facciale ; possono essere utilizzati per assolvere alla tariffa " A " ( posta1 ) di primo porto , nelle diverse zone tariffarie . Mantengono quindi il loro potere di affrancatura a prescindere da eventuali aumenti tariffari futuri .
La mia collezione in digitale su www . territoridicarta . com