opinioni
La cosa che mi ha colpito di più dello stare in Italia è la mentalità chiusa della gente nei confronti del cibo: solo quello che è italiano entra nel loro mondo. Ho chiesto al mio coinquilino se avevamo del riso per il risotto e lui mi ha risposto “Che? Tutto il riso va bene per fare il risotto!” Dio mio. Immagino che non abbia mai sentito parlare del riso al gelsomino. Per fare un altro esempio: sono dovuta andare in tre supermercati diversi prima di trovare il riso basmati che tanto mi piace. Le corsie della pasta nei supermercati sono strabilianti. Pasta fresca, gnocchi e forme che non avevo mai visto nella mia vita sono tutti lì. Ci sono cinque dimensioni di spaghetti, e questo solo nel mio appartamento, ce ne dovranno essere molte di più.
A casa mia, e penso anche in molte altre, si mangia la pasta tutti i giorni. Fortunatamente a pranzo sono fuori, altrimenti avrei preso molti più chili rispetto a quei tre che ho preso solo nel primo mese di permanenza in Italia.
Inoltre, mi fa ridere come sono fieri della loro pasta- come se fosse difficile da preparare! Il mio coinquilino mi ha detto che è facile rendersi conto di chi non è italiano perché non sa abbinare correttamente paste e sughi. È un insulto mangiare le penne alla carbonara o gli gnocchi al pesto perché si sa che è solo accettabile mangiare i bucatini alla carbonara mentre non si devono condire gli gnocchi con il pesto ma bensì le trofie.
Non posso negare che sono rimasta un po’ delusa dalla cucina italiana. Prima sono stata in Francia dove il cibo era incredibile e dunque mi aspettavo di più dall’Italia. Dopotutto, ha una reputazione considerevole a livello mondiale rispetto al suo cibo. Tuttavia, non capisco perché non riesca a trovare della gente che sia veramente appassionata per il cibo, e con questo voglio dire, persone che fanno qualcosa fuori dal comune, e a sua volta, fuori dal cibo italiano. Ma esprimere il mio amore per il cibo francese ad alta voce in Italia è pericoloso!
Io sono a Verona, nel nord d’Italia. Questo atteggiamento alimentare non è comunque esclusivamente veronese, siccome conosco gente di parecchie città sia settentrionali sia meridionali che lo condividono. Il mio tandem e siciliano e quando ci siamo conosciuti, gli ho chiesto “Qual è il tuo cibo preferito?" La risposta? Si, l'avete indovinata: PASTA.
Devo dire che nei ristoranti, ovviamente, si possono trovare la carne e le insalate. Però, ciò che è più economico, comune e comodo sono sempre la pasta e la pizza. Nessuna eccezione. Il prossimo weekend, vado a Napoli. Mi hanno detto che ci si mangiano molti frutti di mare. Vedremo se riuscirà a sorprendere.
In bocca al lupo, Vanessa, perchè Napoli è il luogo fondatore della pizza in Italia!
solo pizze e pasta
Vanessa Allen
I miei timori sono semplici: in qualità di figlia fiera di un uomo libanese, e dopo essere cresciuta a Londra, luogo che io ritengo essere uno dei più variegati e multietnici sulla Terra, è davvero un paese sempre più polarizzato in base ai vari gruppi etnici come l'Italia tutto quello che ho sempre sognato? O sono sufficienti la crescente popolarità dei gruppi di estrema destra e la scarsa volontà di accogliere gli immigrati ad oscurare la bontà e la generosità degli italiani che mi ha fatto innamorare dell'Italia in primo luogo?
Leggi di più:
http://www.politico.eu/article/italys-other-matteo-salvini-northern-league-politicians-media-effettosalvini/
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/11747106/Violent-clashes-break-out-in-Rome-as-Italian-opposition-to-migrants-increases.html