LA CIVETTA March 2018 | Page 70

ARTE, CULTURA, SPETTACOLO

FESTIVAL DI

SANREMO

Vieste a Sanremo con la canzone “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”

Conosciuto semplicemente come Sanremo, il Festival di Sanremo rappresenta per la popolazione italiana il più grande momento di partecipazione e orgoglio nazionale che ci lega alla nostra patria: l’Italia. Il Festival della Canzone italiana è una manifestazione canora che si svolge ogni anno a Sanremo, in provincia di Imperia, in Liguria, a partire dal 1951 e che vede in gara i volti dei cantanti più noti della musica italiana che portano sul palco del teatro Ariston un brano rigorosamente scritto in italiano. Nell’ultima puntata della competizione, che solitamente tiene gli italiani incollati allo schermo per cinque giorni nel mese di febbraio e che viene trasmessa in diretta sia dalla televisione, in Eurovisione e sia dalla radio, viene eletto il vincitore che riceve così il riconoscimento più prestigioso della musica leggera italiana. Quest’anno il 68esimo Festival di Sanremo 2018 si è svolto dal 6 al 10 febbraio e per la prima volta da quando sono nata non ero in Italia per godermi lo spettacolo, dato che sono in Erasmus qui a Bristol da più di un mese. In realtà, proprio quest’anno e soprattutto in quei giorni, un pezzo del mio cuore era a Sanremo, in quanto uno dei cantanti in gara, il cantautore Max Gazzè, ha presentato sul palco dell’Ariston una canzone dedicata a Vieste, il paese in cui sono nata, vissuta e cresciuta e al quale mi lega un fortissimo affetto. Vieste si trova sul Promontorio del Gargano, nella regione Puglia, nel Sud-Italia e grazie alla bellezza della sua costa e delle sue acque, rappresenta

il centro turistico e costiero più famoso del Gargano, soprannominato per questa ragione “La Perla del Gargano”. La canzone di Gazzè si intitola “La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno” in quanto è ispirata a una delle leggende popolari più romantiche del mio paese. La leggenda narra di un giovane e affascinante pescatore, Pizzomunno, che si innamora perdutamente di una fanciulla bella come il sole di nome Cristalda. Tra loro nasce una meravigliosa storia d’amore, un amore così forte da far scaturire la gelosia delle sirene del Gargano, che portano la sua amata Cristalda negli abissi per sempre. Pizzomunno distrutto dal dolore si pietrifica trasformandosi in un enorme monolite di roccia, un “gigante di bianco calcare”, come recita lo stesso Gazzè, diventato ormai il simbolo di Vieste e del Gargano e che sovrasta la spiaggia che oggi porta il suo nome: “La spiaggia di Pizzomunno”. Ma ogni cento anni l’incantesimo di rompe: per una sola notte, a Ferragosto, Cristalda sale dagli abissi, Pizzomunno ritorna uomo e i due amanti possono finalmente incontrarsi e amarsi, giurandosi amore eterno. Sono a dir poco magici e pieni d’amore i versi della canzone recitati dal cantautore su questa leggenda: “Ma io ti aspetterò…Io ti aspetterò, Fosse anche per cent’anni aspetterò. Fosse anche per cent’anni!”. Con la grande semplicità e l’eleganza del suo testo, Max Gazzè è riuscito a incantare il palco di Sanremo 2018 e a rendere noi viestani orgogliosi