L' Artigianato Ottobre 2015 | Page 19

associazione  tasse 70,5 miliardi per le tasse locali +29,5% IN TRE ANNI Ogni piccola impresa paga 11.164 euro/anno. Napoli e Campania al top per pressione fiscale.  di Stefano Frigo T asse locali sempre più pesanti: tra Imu, Tasi, Irap, addizionali regionale e comunale Irpef nel 2014 gli italiani hanno sborsato 70,5 miliardi, il 29,5% in più rispetto ai 54,5 miliardi versati nel 2011. I più tartassati sono i piccoli imprenditori, soprattutto a causa dell’aumento della pressione fiscale sugli immobili produttivi. Nel 2014, per i 5 tributi una piccola impresa ha versato nelle casse delle Amministrazioni locali in media 10.248 euro. Una somma che però lievita fino a 11.164 euro per effetto dell’indeducibilità dell’Imu dalla base imponibile Irap. In vista della presentazione della Legge di stabilità che dovrebbe intervenire anche sulle tasse locali, Confartigianato ha calcolato l’impatto delle imposte sulle imprese. Regione che vai, fisco che trovi: le elaborazioni dell’Ufficio studi della Confederazione su dati di ITWorking mostrano le differenze del prelievo nelle diverse aree del Paese. A livello regionale, i piccoli imprenditori più penalizzati sono quelli della Campania dove nel 2014 i 5 tributi locali sono costati In Trentino 18mila disoccupati. Sono il doppio rispetto a quelli dell’Alto Adige In Italia per la prima volta da due anni la disoccupazione scende.  In Trentino no: i  18mila disoccupati sono meno del primo trimestre, quando si era raggiunto il record di 20mila, ma più dell’anno scorso. A livello nazionale  l’Istat certifica un  calo della disoccupazione, anche se  i livelli restano molto elevati. A luglio è senza lavoro  il 12% della popolazione lavorativa, mezzo punto percentuale in meno dell’anno scorso.  I giovani che cercano lavoro e non lo trovano sono  il 40% del totale, tantissimi ma meno del 43% record raggiunto nei mesi scorsi. L’occupazione registra un lieve aumento. In  Trentino la situazione è più  contraddittoria. Nel secondo trimestre di quest’anno i disoccupati sono 12.547 euro ad azienda. Seguono le piccole imprese della Calabria con 12.466 euro, quelle del Lazio con 12.305 euro e del Molise con 12.100 euro. Decisamente più conveniente il trattamento fiscale in Valle d’Aosta dove le piccole imprese hanno pagato 8.216 euro, seguite da quelle della Sardegna con 9.467 euro e del Friuli-Venezia Giulia con 9.648 euro. L’Italia delle tasse vede quindi i piccoli imprenditori campani pagare 4.331 euro in più rispetto a un piccolo imprenditore della Valle d’Aosta. La