L' Artigianato Marzo 2016 | Page 23

dall’associazione copyright, al via gli incentivi per proteggere i marchi di fabbrica made in Italy in tutto il mondo Anche per gli artigiani e le piccole imprese registrare il marchio dei prodotti è fondamentale per difendersi da abusi e contraffazioni ed espandere l’attività sui mercati mondiali. Ora si possono recuperare i costi della registrazione grazie agli incentivi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico. Infatti, dal primo febbraio è partito il bando “Marchi +2”, che offre agevolazioni per favorire la registrazione dei marchi in Europa e in tutto il mondo. Dal 2 marzo, inoltre, debutta un’altra misura del Ministero, il bando “Disegni +3”: si potranno presentare domande di agevolazione per vendere a livello internazionale disegni e modelli industriali registrati e per realizzare prodotti correlati a un disegno e a un modello registrato. Paesi produttori emergenti produttori di petrolio pesano per il 15,1% dell’export di MPI e i 19 Paesi emergenti fornitori dell’Italia il 7,7%. I territori In otto province l’incidenza dell’export dei settori a maggior concentrazione di MPI supera il 50% delle esportazioni manifatturiere: Fermo con l’87,7%, Prato con l’86,7%, Biella con l’81,2%, Belluno con il 79,7%, Salerno con il 66,2%, Firenze con il 55,4%, Como con il 53,5% e Treviso con il 50,7%. Nei primi nove mesi del 2015 tra le cinque principali regioni si rileva una dinamica dell’export di MPI superiore alla media (+3,8%) per il Piemonte con l’11,3% (+788 milioni di euro) e il Veneto con il 5,0% (+881 milioni); seguono l’Emilia-Romagna con il 3,5% (+368 milioni), la Toscana con il 3,5% (+359 milioni) e la Lombardia con lo 0,9% (+192 milioni). Tra le 37 principali province – con una quota superiore o uguale all’1% dell’export di MPI – 28 segnano una crescita e 18 crescono più della media (+3,8%): n