L' Artigianato Marzo 2016 | Page 18

dall’associazione Canone Rai, per le imprese resta tutto invariato Dopo le polemiche dei giorni scorsi legate alla riforma del Canone Rai e all’abbonamento speciale chiesto alle imprese, la situazione per gli imprenditori non cambia. Il Canone speciale, infatti, non è stato toccato dalla recente riforma introdotta con la Legge di Stabilità. Resta tutto invariato, il Canone speciale dovrà essere pagato secondo le solite modalità e con le cifre indicate per le diverse tipologie di attività. Basterà avere un televisore o un dispositivo dotato di sintonizzatore per rientrare nell’obbligo di versare il Canone speciale Rai riservato alle imprese. vede Trento sesta e Bolzano terza, contro i dati ben più preoccupanti su invecchiamento e spopolamento nelle aree montane (Belluno al 61° posto e Sondrio al 30°). Quanto alle opportunità per il tempo libero, Bolzano doppia Trento: è decima contro il 20° posto della nostra provincia (Belluno al 35°, Sondrio al 40°). Nella parte bassa della classifica generale si trova una concentrazione di centri del Mezzogiorno, con Reggio Calabria sull’ultimo gradino, Vibo Valentia al penultimo e poco distante Messina (104ª). Bolzano ritorna al primato per la quinta volta in 26 anni (dopo 2012, 2010, 2001 e 1995). Molti i suoi punti di forza: nelle prime due macroaree Tenore di vita e Affari e lavoro eccelle ad esempio nel tasso di occupazione (71% contro una media del 56%), nella quota di crediti in sofferenza (solo 5,7%, ossia meno di un terzo rispetto al valore medio), nei consumi (2.660 euro per famiglia, 700 in più della media). Buoni risultati anche in Popolazione, in particolare per l’indice di vecchiaia e la speranza di vita, e nel Tempo libero, dove è prima per presenze agli spettacoli e nella top ten per sport e spesa dei turisti stranieri. All’estremità opposta, Reggio Calabria ha i piazzamenti peggiori nelle tre macro- Istat Il Nord ricco il doppio del Sud Pil abitante 32mila euro contro 17mila In crescita il divario tra le due Italie. Anche i consumi si riducono nel Mezzogiorno, mentre ripartono nelle aree settentrionali. Il Pil per abitante nel 2014 è di 32.500 euro nel Nord-ovest, mentre nel Mezzogiorno è inferiore del 43,7% e pari 16 L’ARTIGIANATO / ANNO LXVII / n. 3 / marzo 2016 aree Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi Ambiente e Salute: alta è la quota degli impieghi a rischio (36%), basso il patrimonio familiare medio (193mila euro contro una media di 345mila), la quota di export sul Pil (meno del 2%), la dotazione di asili nido (coperto meno del 2% dell’utenza), pessimo il voto di Legambiente. La ricerca attribuisce un primato anche per ciascuno dei sei capitoli dell’indagine: così in Tenore di vita abbiamo Milano come capolista, in Affari e lavoro al top c’è Prato, per Servizi, Ambiente e Salute la più efficiente risulta Monza e Brianza, nel capitolo demografico svetta Olbia-Tempio, in Ordine pubblico la più tranquilla risulta Nuoro e nel Tempo libero infine Rimini. Milano (era ottava nel 2014) ha guadagnato il secondo posto grazie agli indicatori del benessere (pensioni, Pil), dei servizi e delle opportunità di svago, mentre meno