dall’associazione
Vivibilità nelle province italiane:
Trento è terza, svetta Bolzano
di Stefano Frigo
Bolzano è la provincia in cui si vive meglio,
Reggio Calabria dove si sta peggio.
Milano è in seconda posizione
e la Capitale, Roma, al sedicesimo posto,
arretra di quattro posizioni in un anno
nella classifica “Qualità della vita” del Sole
24 Ore pubblicata lo scorso 21 dicembre.
L’
Panoramica di Bolzano.
[commons.wikimedia.org Josef Tinkhauser]
indagine mette a confronto la vivibilità delle province italiane rispetto a
sei aree tematiche (Servizi/Ambiente/Salute, Popolazione, Ordine pubblico, Tempo libero, Tenore di vita, Affari e
lavoro) per totali 36 indicatori.
Quest’anno le province considerate sono
salite da 107 a 110 (incluse Bat, Fermo e
Monza Brianza). La provincia in vetta è
Bolzano, posizione che detiene per la quinta volta, seguita da Milano e Trento in terza
posizione.
Nei singoli capitoli (a loro volta composti da vari indicatori), Trento si posiziona
al 16° posto per tenore di vita (redditi, patrimoni, consumi, valore aggiunto) contro
il quarto di Bolzano e per restare alle province montane vicine, il 19° di Belluno e il
28° di Sondio. Com’era prevedibile, al primo
posto c’è Milano. Un indicatore riguarda
una questione che ultimamente è al centro
dell’attenzione pubblica in Trentino: l’ordine pubblico. E in effetti la graduatoria legata ai reati (furti, scippi, rapine ecc.) vede la
nostra provincia slittare al 40° posto, contro il 32° di Bolzano, il 6° di Belluno, l’11° di
Sondrio, il 61° di Bresca e il 74° di Verona.
Per quanto riguarda la qualità dei servizi ai cittadini e dell’ambiente, Trento è
sedicesima, Bolzano al 22° posto, Belluno
al 66°, Sondrio all’11°.
Per l’imprenditoria e l’occupazione, l’indicatore Affari e lavoro posiziona Trento al
48° posto, Bolzano al 4°, Belluno al 56° e Sondrio al 37°.
Bene il quadro degli indicatori demografici, cioè l’indicatore Popolazione, che
ANNO LXVII / n. 3 / marzo 2016 / L’ARTIGIANATO
15