L' Artigianato Marzo 2015 | Page 13

associazione Imparare lavorando Via libera al modello duale nella formazione professionale. di Stefano Frigo A vvicinare sempre di più la scuola al mondo del lavoro, accrescendo la competitività dei giovani trentini ma di riflesso anche del sistema territoriale nel suo complesso: questo il senso della delibera approvata oggi dalla Giunta provinciale – su proposta del Presidente Ugo Rossi e del Vicepresidente e assessore al lavoro Alessandro Olivi – che introduce importanti novità nel sistema della formazione professionale, in particolare rendendo operativo il cosiddetto “modello duale”. Il nuovo approccio, che non annulla ma si affianca alla formazione in aula a tempo pieno, può essere sintetizzato con lo slogan: “imparare formazione professionale lavorando”. Cuore della proposta è una formazione svolta in parte in un contesto aziendale, dove il giovane, con la qualifica di apprendista, può acquisire le competenze lavorative, tecnologiche e culturali necessarie al mondo del lavoro, alternata con la formazione nell’aula dell’istituto professionale. La formazione professionale in Trentino si può svolgere in due modalità: formazione a tempio pieno presso gli istituti provinciali e paritari, che offrono percorsi triennali e quadriennali ed eventualmente un anno integrativo per il conseguimento della maturità professionale, oppure – è questa la novità – con il sistema duale, dove la formazione avviene sia a scuola (360 ore annue) che in azienda (100 ore annue di formazione aziendale) dove il ragazzo è assunto con un contratto di apprendistato. La formazione in apprendistato riguarderà tutte le figure previste nel repertorio provinciale delle figure professionali di riferimento dei percorsi di qualifica e di diploma professionali: professioni comprese nei settori del commercio e dei servizi, dell’artigianato (anche artistico), dell’industria, della ristorazione e dell’agricoltura. Nei primi due anni la formazione duale sarà finanziata attraverso “Garanzia giovani” (circa 7mila euro per ogni singolo percorso). Un’offerta formativa sempre più in linea con le esigenze del tessuto produttivo locale, insomma, quella Anno LXVI N. 3 Marzo 2015