L' Artigianato Luglio 2015 | Page 11

primo piano lizzate in modo collettivo. Lo stesso dicasi per altri costi, quali affitti e servizi. Per questo motivo è importante trovare soluzioni amministrative che permettano la compresenza di più imprese nel medesimo locale/laboratorio, per permettere l’utilizzo comune degli impianti. Questa possibile convivenza di più imprese artigiane (trattasi di un’innovazione a costi zero per la pubblica amministrazione) costituirebbe un incentivo al pieno utilizzo degli impianti anche da parte delle imprese consolidate. Inoltre sarebbe un forte incentivo per le nuove imprese costituite da giovani artigiani, che chiedono espressamente la possibilità di lavorare fianco a fianco nei medesimi laboratori, attraverso il co-working e nuove forme di collaborazione tra imprese. 26. Acconciatura ed estetica - sbloccare l’affitto di poltrona e di cabina Nel settore dell’acconciatura e dell’estetica, sappiamo di Amministrazioni comunali che non danno seguito a richieste di affitto di poltrona e cabina, con la motivazione che la normativa risulterebbe incompleta. Da molto tempo la Commissione Provinciale per l’Artigianato ha approvato e comunicato al Consorzio dei Comuni le modalità operative per questo particolare tipo di affitto di ramo aziendale. PARTE SECONDA PROPOSTE PER IL MEDIO PERIODO Formazione continua per imprenditori come leva di sviluppo La specifica formazione, tecnica e manageriale, degli imprenditori svolge un ruolo decisivo nel dare nuovo impulso alla competitività delle imprese e più ampiamente del sistema. Le uniche risorse disponibili per la formazione continua derivano dai fondi interprofessionali e sono pertanto destinate esclusivamente ai lavoratori dipendenti. Segnaliamo quindi l’urgenza di trovare risorse finanziarie da destinare alla loro formazione, in particolare accelerando il processo in atto presso l’Agenzia del Lavoro per la revisione di modalità e requisiti di accesso ai finanziamenti.  manifestazione Incubatori imprenditoriali Esiste un importante patrimonio di imprese destinate a chiudere, per mancanza di passaggio generazionale o altre ragioni. Per non disperderlo, si propone di implementare ed estendere a tutto il territorio provinciale il modello già parzialmente sperimentato nella Comunità di Valle dell’Alta Valsugana e Bersntol. Si tratta di definire ulteriormente un quadro normativo e di incentivi che consenta ad aspiranti imprenditori interessati al business del cedente, di affiancare per un determinato periodo il titolare, acquisire know how, utilizzare in modo agevolato spazi e attrezzature anche per business integrativi, nella prospettiva di rilevare successivamente l’attività o parte di essa e valorizzare così un importante patrimonio di saperi, clientela, beni mobili e immobili che diversamente andrebbero perduti. Apprendistato In Trentino l’obbligo formativo legato all’apprendistato è esclusivamente affidato e gestito dalle scuole professionali, diversamente da quanto accade in altre regioni che vedono coinvolti altri soggetti formativi e tra questi enti di emanazione delle associazioni datoriali. Rispetto a quanto disposto dalla norma nazionale che affida ai CCNL e ai datori di lavoro la responsabilità anche dell’obbligo formativo, in provincia di Trento è stato prorogato fino a luglio 2015 l’affidamento esclusivo agli istituti di formazione professionale. Si propone di mettere a bando la formazione degli apprendisti, consentendo a più soggetti di concorrere e aprendo così la possibilità di un’offerta diversa, articolata e più vicina alle esigenze delle imprese e al dettato legislativo. Servizi avanzati per le imprese Le piccole imprese hanno necessità di accedere a servizi avanzati su innovazione, ricerca, commercializzazione, internazionalizzazione, in parte offerti da Trentino Sviluppo a Rovereto. Per evitare da un lato sovrapposizioni e concorrenze inutili e dall’altro per incrementare l’accesso a questi servizi da parte delle piccole imprese, l’Associazione Artigiani propone (a costi zero per TS) di realizzare in ciascuna delle sue 17 sedi un PUNTO CONTATTO di Trentino Sviluppo, gestito con personale dell’Associazione. Marchio 100% Trentino Va creato un marchio intersettoriale ad uso commerciale e turistico, che faccia crescere le imprese aderenti nelle produzioni realizzate sul territorio. Pensiamo alla agricoltura, alla trasformazione agroalimentare, alle produzioni artigianali artistiche e quelle su misura. L’Associazione con la categoria della Moda ha già elaborato e discusso una proposta di disciplinare. Fondo strategico Gli istituti di credito hanno operato anche nel 2014 una forte stretta creditizia nei confronti delle imprese. Il “Fondo strategico” provinciale di 100 milioni non sta Anno LXVI  N. 7  Luglio 2015 l’Artigianato 9