primo piano
lizzate in modo collettivo. Lo stesso dicasi per altri costi, quali affitti e servizi.
Per questo motivo è importante trovare soluzioni
amministrative che permettano la compresenza di
più imprese nel medesimo locale/laboratorio, per permettere l’utilizzo comune degli impianti.
Questa possibile convivenza di più imprese artigiane (trattasi di un’innovazione a costi zero per la pubblica amministrazione) costituirebbe un incentivo al
pieno utilizzo degli impianti anche da parte delle imprese consolidate.
Inoltre sarebbe un forte incentivo per le nuove imprese costituite da giovani artigiani, che chiedono
espressamente la possibilità di lavorare fianco a fianco nei medesimi laboratori, attraverso il co-working e
nuove forme di collaborazione tra imprese.
26. Acconciatura ed estetica - sbloccare l’affitto
di poltrona e di cabina
Nel settore dell’acconciatura e dell’estetica, sappiamo di Amministrazioni comunali che non danno seguito a richieste di affitto di poltrona e cabina, con la
motivazione che la normativa risulterebbe incompleta. Da molto tempo la Commissione Provinciale per
l’Artigianato ha approvato e comunicato al Consorzio
dei Comuni le modalità operative per questo particolare tipo di affitto di ramo aziendale.
PARTE SECONDA
PROPOSTE PER IL MEDIO PERIODO
Formazione continua per imprenditori
come leva di sviluppo
La specifica formazione, tecnica e manageriale, degli imprenditori svolge un ruolo decisivo nel dare
nuovo impulso alla competitività delle imprese e più
ampiamente del sistema. Le uniche risorse disponibili
per la formazione continua derivano dai fondi interprofessionali e sono pertanto destinate esclusivamente ai lavoratori dipendenti. Segnaliamo quindi l’urgenza di trovare risorse finanziarie da destinare alla
loro formazione, in particolare accelerando il processo in atto presso l’Agenzia del Lavoro per la revisione
di modalità e requisiti di accesso ai finanziamenti.
manifestazione
Incubatori imprenditoriali
Esiste un importante patrimonio di imprese destinate a chiudere, per mancanza di passaggio generazionale o altre ragioni. Per non disperderlo, si propone di implementare ed estendere a tutto il territorio
provinciale il modello già parzialmente sperimentato
nella Comunità di Valle dell’Alta Valsugana e Bersntol. Si tratta di definire ulteriormente un quadro normativo e di incentivi che consenta ad aspiranti imprenditori interessati al business del cedente, di
affiancare per un determinato periodo il titolare, acquisire know how, utilizzare in modo agevolato spazi
e attrezzature anche per business integrativi, nella
prospettiva di rilevare successivamente l’attività o
parte di essa e valorizzare così un importante patrimonio di saperi, clientela, beni mobili e immobili che diversamente andrebbero perduti.
Apprendistato
In Trentino l’obbligo formativo legato all’apprendistato è esclusivamente affidato e gestito dalle scuole
professionali, diversamente da quanto accade in altre
regioni che vedono coinvolti altri soggetti formativi e
tra questi enti di emanazione delle associazioni datoriali. Rispetto a quanto disposto dalla norma nazionale
che affida ai CCNL e ai datori di lavoro la responsabilità anche dell’obbligo formativo, in provincia di Trento è stato prorogato fino a luglio 2015 l’affidamento
esclusivo agli istituti di formazione professionale. Si
propone di mettere a bando la formazione degli apprendisti, consentendo a più soggetti di concorrere e
aprendo così la possibilità di un’offerta diversa, articolata e più vicina alle esigenze delle imprese e al dettato
legislativo.
Servizi avanzati per le imprese
Le piccole imprese hanno necessità di accedere a
servizi avanzati su innovazione, ricerca, commercializzazione, internazionalizzazione, in parte offerti da
Trentino Sviluppo a Rovereto. Per evitare da un lato
sovrapposizioni e concorrenze inutili e dall’altro per
incrementare l’accesso a questi servizi da parte delle
piccole imprese, l’Associazione Artigiani propone (a
costi zero per TS) di realizzare in ciascuna delle sue 17
sedi un PUNTO CONTATTO di Trentino Sviluppo, gestito con personale dell’Associazione.
Marchio 100% Trentino
Va creato un marchio intersettoriale ad uso commerciale e turistico, che faccia crescere le imprese aderenti
nelle produzioni realizzate sul territorio. Pensiamo alla
agricoltura, alla trasformazione agroalimentare, alle
produzioni artigianali artistiche e quelle su misura.
L’Associazione con la categoria della Moda ha già elaborato e discusso una proposta di disciplinare.
Fondo strategico
Gli istituti di credito hanno operato anche nel 2014
una forte stretta creditizia nei confronti delle imprese.
Il “Fondo strategico” provinciale di 100 milioni non sta
Anno LXVI N. 7 Luglio 2015
l’Artigianato
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