L' Artigianato Luglio 2015 | Page 10

primo piano  manifestazione ni della “Legge Gilmozzi” sulle seconde case. La deroga dovrebbe valere in via transitoria almeno per un biennio. 17. Più lavoro per le imprese del porfido Modificare la norma sulle cave di porfido per permettere alle imprese artigiane della trasformazione di acquistare, dalle cave, il materiale grezzo necessario per far fronte alle commesse senza alcuna limitazione quantitativa. 18. Più lavoro per le imprese dell’autonoleggio L’articolo 15 della L.P. 9/1988 tutela in maniera eccessiva l’attività delle Agenzie di viaggio a scapito delle imprese dell’autonoleggio. Si chiede di introdurre la possibilità per l’autonoleggiatore di porre in vendita il singolo posto/viaggio per trasferimenti che non includano servizi turistici. menti di lavori che hanno commissionato. Chiediamo che la Provincia intervenga nei confronti dei Comuni, proponendo comportamenti equilibrati fra incassi e pagamenti. 21. Il fondo BTD L’apporto finanziario alla Cooperativa Artigiana di Garanzia atto a sostenere le imprese artigiane coinvolte nella vicenda BTD ha finalità ovviamente diverse rispetto al Fondo Concordati. Si chiede che l’assegnazione delle risorse sia riservata a questa particolare fattispecie. 22. Cooperativa Artigiana e Confidimpresa In ordine all’aggregazione di Cooperativa Artigiana di Garanzia e Confidimpresa è necessario che l’impegno della Provincia a garantire gli apporti finanziari necessari sia conforme ai risultati della due diligence in corso. «Pagamenti, credito, confidi». «Semplificazione e produttività». 19. Garantire i pagamenti alle imprese appaltatrici È indispensabile tutelare tutte le imprese coinvolte negli appalti pubblici, con pagamenti certi e regolari. Devono essere valutati e introdotti meccanismi di anticipazione del prezzo per i contratti relativi a lavori, beni e servizi e tutti gli strumenti volti a scongiurare i ritardi con i quali le amministrazioni procedono ai pagamenti, anche a causa del Patto di Stabilità. Appare in particolare opportuno introdurre anche nel nostro ordinamento provinciale la misura nazionale transitoria che eleva al 20% l’anticipazione del prezzo contrattuale – utile strumento finalizzato a incrementare la liquidità aziendale e per arginare in parte lo Split payment – consentendone il recupero fino alla scadenza del contratto. 20. Garantire i pagamenti ai fornitori Le imprese boschive che intrattengono rapporti economici con le amministrazioni comunali subiscono spesso trattamenti iniqui. Infatti in caso di vendita di lotti boschivi, molte amministrazioni comunali pretendono incassi addirittura anticipati, mentre chiedono dilazioni di pagamento di 90 gg. per i paga- 8 l’Artigianato Anno