L' Artigianato Luglio 2015 | Page 12

primo piano  manifestazione funzionando. Pare che lo abbia finora utilizzato una sola impresa (come ha riferito il Presidente Rossi all’assemblea di Confindustria del maggio scorso). Chiediamo di modificare le modalità di utilizzo del Fondo, in modo che la quota stanziata dalla parte pubblica (Regione) possa essere impiegata in interventi più efficaci e rispondenti alle esigenze delle imprese trentine. Registro dei pagatori con garanzia Sull’esempio di una esperienza austriaca la Provincia, assieme a un pool di istituti di credito, società di assicurazioni e confidi, crei un soggetto in grado di fornire servizi di garanzia sui pagamenti. L’intervento provinciale deve calmierare il costo del servizio. Si creerebbe così un fondamentale circuito virtuoso dei “pagatori con garanzia”, tale da ristabilire fiducia nelle imprese e nei cittadini. In questo modo si attua una profonda trasformazione del rapporto fra amministrazione e cittadino (o impresa): si passa da un rapporto repressivo (sanzione) a un rapporto di servizio e assistenza. Controlli nei trasporti e costi del carburante Nel settore specifico dei trasporti si chiede che la Provincia solleciti gli Organi di Controllo (Polizia stradale e Guardia di Finanza in primis) affinché provvedano a un’adeguata formazione linguistica degli addetti ai controlli, affinché possano verificare con efficacia i camion stranieri che circolano in Trentino. La richiesta nasce dal fatto che le imprese provenienti da altri paesi europei, oltre ad essere più competitive dal punto di vista dei costi, non vengono controllate (e sanzionate) come quelle italiane, incrementando in questo modo la disparità di trattamento. Chiediamo inoltre che vengano pareggiati i costi del carburante rispetto ai costi praticati in altre province, incidendo sulla fiscalità dei carburanti. PARTE TERZA IMPEGNI SU MATERIE DI COMPETENZA NON PROVINCIALE I titoli elencati qui di seguito appartengono a materie che non sono di competenza provinciale. Per questo si chiede alla Provincia di esercitare una pressione ai livelli consoni, nei modi che riterrà più opportuni e produttivi. Diffida amministrativa Nei procedimenti di competenza provinciale/comunale, chiediamo di applicare la diffida ammnistrativa. La diffida amministrativa consiste in un invito rivolto dall’accertatore alla ditta che trasgredisce, con il quale si propone di sanare le irregolarità entro un termine stabilito. Nel caso di ottemperanza l’accertatore non fa pagare nulla alla ditta. 10 l’Artigianato Anno LXVI  N. 7  Luglio 2015 Pagamenti agli impiantisti da parte dei privati Per garantire i pagamenti agli impiantisti basterebbe che gli stessi potessero rilasciare al cliente la Dichiarazione di Conformità di un impianto solo a seguito del pagamento delle relative fatture; questa possibilità presuppone la modifica della norma statale di cui al DM 37/08. A questo scopo chiediamo espressamente l’interessamento dei Parlamentari trentini. In alternativa, chiediamo che la Provincia si attivi nei confronti delle Amministrazioni comunali affinché, per il rilascio di una abitabilità/agibilità, richiedano le Dichiarazioni di Conformità contestualmente alla relative fatture quietanzate. Hobbisti Vanno regolamentate anche fiscalmente le attività non professionali; in particolare vanno definiti confini e soglie, oltre i quali il lavoro occasionale diventa professione e impresa, con tutti gli oneri connessi.