associazione
istat
Tasso di disoccupazione
al nuovo record di 13,2%
Tra i giovani al 43,3%
I dati di ottobre mostrano un calo degli occupati di 55mila unità rispetto
a settembre, mentre sono stabili su anno e in crescita nel complesso del
trimestre. Le persone senza lavoro sono cresciute di 286mila nell’arco di
dodici mesi. I disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 708mila.
M
entre il Ministero del Lavoro rilascia dati
improntati all’ottimismo, con la progressione dei contratti a tempo indeterminato
che a detta del dicastero indica la bontà dei provvedimenti fin qui presi, dall’Istat arrivano nuovi segnali
allarmanti sul tasso di disoccupazione, che a ottobre
è stimato al 13,2%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,0 punti nei dodici mesi. Un risultato frutto da una parte dell’incremento seppur lieve della forza lavoro e dall’altra del
calo delle persone occupate.
Si tratta del massimo storico, il valore più alto sia
dall’inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle
trimestrali, ovvero dal 1977 (ben 37 anni fa). Una notizia che coglie di sorpresa gli analisti: in mattinata da
Intesa Sanpaolo, per esempio, si aspettavano che «dopo aver oscillato tra 12,3% e 12,6% da maggio a settembre», il tasso sarebbe tornato «a calare a ottobre, al
12,5%. L’indagine del mese scorso segnalava un incoraggiante aumento di occupati, ma il rischio sulla previsione è aumentato dall’accentuata volatilità nelle
variazioni mensili delle forze di lavoro».
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione giovanile, questo è salito al 43,3%, in aumento di 0,6
punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,9
punti nel confronto tendenziale. Si tratta – spiega l’Istituto di statistica – della quota dei disoccupati sul
totale di quelli occupati o in ce ɍ