associazione
confartigianato
Dinamica esportazioni e addetti manifatturiero nei Sistemi Locali di Lavoro montani
milioni euro correnti 2009-2011 - SLL montani con oltre 2/3 popolazione in comuni montani
Export 2009
SLL di Montagna
Export 2011
%
Var. %
Quota export 2011
extra UE
51.067
69.228
19,0
35,6
42,7
229.482
280.548
Altri SSL
Totale
295.300
364.529
81,0
100,0
28,7
29,9
43,2
43,1
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Primi 5 Sistemi Locali di Lavoro montani per crescita delle esportazioni
valori assoluti e percentuali
Ripartizione territoriale
Regione
Denominazione
SLL
Centro
Centro
Centro
Mezzogiorno
Nord-ovest
Toscana
Lazio
Lazio
Abruzzo
Valle d’Aosta
Export 2009
(milioni di euro)
Arezzo
Frosinone
Cassino
Teramo
Aosta
2.669
1.563
661
219
299
Variazione assoluta
Variazione %
export 2009-2011
export 2009-2011
(milioni di euro)
Export 2011
(milioni di euro)
5.650
2.827
1.155
358
484
2.981
1.263
494
139
186
111,7
80,8
74,7
63,4
62,1
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
le zone montane della provincia di Arezzo che, tra il
2009 e il 2011, ha incrementato del 117% le vendite
oltre confine, portandole da un valore di 2,7 miliardi
nel 2009 a 5,6 miliardi nel 2011. Seguono Frosinone,
con un aumento dell’80,8%, e Cassino (+74,7%).
Le nostre produzioni “d’alta quota” piacciono
ovunque nel mondo poiché – si legge nel Rapporto –
il 42,7% è destinato a Paesi extra-Ue. Una percentuale che si discosta poco dalla media nazionale del
43,1% di esportazioni fuori dai confini europei.
Merito delle specializzazioni produttive dei nostri
“distretti montani” sparsi in tutta la Penisola dove nascono eccellenze nei settori più diversi: dall’occhialeria
nel Cadore (Belluno) alla lavorazione del sughero di
Calangianus (Sassari), dalla produzione di metalli a Lumezzane (Brescia) alle calzature a Tolentino (Macerata).
E, ancora, i prodotti tessili di Biella, i mobili di Altamura (Bari) e di Arezzo, la conceria a Solofra (Avellino), la
lavorazione del porfido e della pietra di Borgo Valsugana (Trento), le attrezzature sportive a Montebelluna
(Treviso), le forbici e i coltelli a Premana (Lecco)…
Un patrimonio manifatturiero, quello delle nostre montagne, di cui è protagonista l’artigianato
con 467.118 imprese (pari al 22,8% del totale delle aziende