foto di S.M.
foto di A.P.
foto di S.M.
foto di S.M.
foto di A.P.
Cosa significa oggi programmare un festival di circo contemporaneo in Italia?
Non saprei, e non é il nostro specifico. Non credo poi che, scomparso Brescia, ne esista uno vero e proprio: anche Sul Filo del
Circo ha una vocazione più aperta, e credo che insieme a noi (e
con la sua diversa identità) sia l’unica altra manifestazione italiana di circo puro innovativo e al tempo popolare (discorso a parte
poi per Latina e Golden Circus). Tutti gli altri festival mi sembrano misti, in cui il circo contemporaneo significa contaminazione
con teatro, danza, teatro di strada, e con gran parte di fruizione
gratuita. Penso che questa contaminazione tra generi sia uno dei
principali motivi di fascino, ma non é il nostro percorso. La nostra
sfida é quella di fotografare ogni quello che nel mondo, anche
tramite la contaminazione, riesca a restare circo puro: che sia un
numero di circo classico o una troupe d’innovazione.
foto di A.P.
CIRCA - “BEYOND”
Tra le novità più significative di questa stagione segnaliamo la presenza in Italia
del nuovo spettacolo di Circa, “Beyond” sia per il livello artistico che per le modalità. La troupe australiana, flessibile a vari formati e capace ormai di nove produzioni in contemporanea sul pianeta, é uno dei tre gruppi più capillari al mondo
(con i canadesi Eloize e Sept Doigts). Lo spettacolo era nato un anno fa a Londra
come un cabaret intimo, poi in inverno passato con il successo di sei