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Una platea di migliaia di persone, per la
maggior parte grandi appassionati di circo
contemporaneo, uniti in un’atmosfera di
entusiasmo, attenzione, condivisione,
gioia e partecipazione, quasi a reggere il
confronto, fatte le dovute distinzioni, con
le infervorate platee di un concerto pop o
delle competizioni sportive. Un impatto,
quello con il pubblico e il palco del
Demain, che mette a dura prova la concentrazione e l’emotività anche dei più
esperti artisti chiamati ad esibirsi sul palco.
Merita un approfondimento anche il programma di attività culturali parallele che il
festival offre a chi lo segue. Le istallazioni
di opere artistiche quest’anno ospitate
erano la mostra fotografica “Transfiguration” di Ben Hopper (a lui dedichiamo un
approfondimento nella pagina seguente)
e l’esposizione dei costumi del recente
film Chocolat, da febbraio nelle sale cinematgrafiche d’Europa, e qui al festival
offerto in anteprima ai pro. Il film è dedicato al mondo del circo e ispirato al libro
foto di MT Cardoso
Il Festival du Cirque de Demain non si
caratterizza solo per la bontà dei numeri
in pista, ma anche per un flavour ed attività che caratterizzano ogni edizione di
questo festival “competitivo”, unico nel
suo genere. A cominciare dal foyer del Cirque Phenix, agorà ideale che accoglie e
raccoglie pubblico, programmatori, artisti,
in un vivace, frenetico e continu