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Pagliacci
di Ruggero Leoncavallo,
regia di Franco Zeffirelli,
Londra, 2003
Thais
di Massenet al Regio di Torino
con gli allievi di Cirko Vertigo,
regia di Stefano Poda, 2010
Bartabas e il suo cavallo
sul palcoscenico del Sadler’s Wells
di Londra, uno dei più antichi teatri
del mondo
foto archivio R. De Ritis (Aida: Luciano Romano)
Teatro Argentina di Roma (in origine a
vocazione lirica) sembra ospitasse scuderie sotterranee per le compagnie equestri.
La prima scuola di circo occidentale, quella di Annie Fratellini, già dagli anni ‘70
vede i propri allievi regolarmente coinvolti nelle regie dell’Opera di Parigi; acrobati
e mimi sono regolarmente richiesti da
registi lirici di tutto il mondo. Se “I Pagliacci” di Leoncavallo é l’opera a tema circense per antonomasia (con puntuale impiego di acrobati e mangiafuoco), l’immaginario del tendone e degli acrobati ha
spesso dato vita a regie e scenografie per
titoli; Dario Fo ha coinvolto clown e acrobati nel suo “Barbiere di Siviglia”. In epoca
recente, allievi della scuola Flic hanno partecipato alla Turandot al Teatro alla Scala
nel 2011, con la regia di Giorgio Barberio
Corsetti; quasi ogni edizione dell’”Aida”
all’Arena di Verona vede puntualmente il
talento equestre della famiglia Togni; la
scuola Cirko Vertigo é apparsa in “Thais”
(dove curerà le cerimonie di apertura e di chiusura dei Mondiali di
Calcio 2014) e in Cina continentale, dove sta costruendo 5 teatri.
“L’Opera mi ha conquistato. La mia Aida è intimista, atemporale.
Vengo dalla scuola di Pe ѕȁ ɽ