Juggling Magazine june 2014, n.63 | Page 14

Jug n 63:JUG new 12/06/14 09:38 Pagina 12 www.jeannemordoj.com estratti dell’intervista di John Ellingsworth, fondatore di SideShow Magazine (UK), prodotta nell’ambito del progetto Deconstructing Circus, con il sostegno di Arts Council England foto di Bertrand Gaudillere JEANNE MORDOJ Jeanne Mordoj è fondatrice e direttrice artistica della Compagnie Bal, che ha realizzato 5 spettacoli: 3 p’tits sous, Chez moi, Eloge du Poil, Adieu poupée, e La Poème 12 w w w. j u g g l i n g m a g a z i n e . i t Così quando ti ritrovi sul palco senza i tuoi oggetti e senti che non sei capace di attirare la loro attenzione senza gli oggetti, allora ti senti persa. (…) Per cambiare bisogna allontanarsi dalla tecnica del circo - un passaggio per niente facile. Naturalmente dopo sono ritornata anche alle mie tecniche di circo. Ma ora so che sul palco posso trasmettere qualcosa anche senza l’ausilio degli oggetti e della tecnica. (…) Per la scena con il tuorlo d’uovo ricordo come è cominciata: stavo facendo una torta. Mi è sempre piaciuto separare il bianco e il tuorlo delle uova con le mie mani, e un giorno, non so perché, ho fatto scivolare il tuorlo lungo il braccio ed era come: Wow!! Poi ci sono voluti anni di lavoro per costruire questo numero. In quel periodo non mi allenavo più con la giocoleria, o almeno non con gli oggetti tradizionali. Penso che gli artisti circensi devono essere aperti, perché devi essere collegato con un sacco di cose per essere creativo, devi osservare la vita, e se sei calato troppo nella tua tecnica non puoi vedere altro. Per la sequenza con le canne, ero in un negozio di seconda mano e ho visto queste canne e ho pensato: che cosa sono? Non pensavo che fossero particolarmente belle o altro, quindi non so perché le desiderassi. però le ho comprate, senza sapere cosa farci. Le ho prese e le ho riposte nella mia casa e poi un giorno, non so perché, le ho prese e le ho messe in equilibrio sulle mie braccia. Così è cominciato il lavoro; all’inizio lo facevo senza muovermi, ed era molto difficile; ed è stato un passaggio, un viaggio. Ho lavorato su questo per molto tempo, e ora sento che potrei farlo per tutta la vita, come fosse tai-chi, perché è molto bello da praticare. (…) Quando ho iniziato a creare Eloge du Poil foto di C. Raynaud de Lage Vengo da una famiglia di artisti, i miei genitori erano illustratori e scultori, così sono cresciuta in questa specie di humus artistico, ma sono anche cresciuta in campagna e questo ha avuto un grande impatto sulla mia immaginazione. Quando ero giovane ero molto affascinata da animali, teschi, terra, uova, tutti questi materiali che si trovano in giro e che sono meravigliosi per un bambino. Quando avevo tredici anni ho incontrato il circo. Sono andato a una scuola di circo, non lontano dalla mia scuola, e poi quando avevo diciassette anni ho deciso di provare ad entrare nella scuola di circo a Châlons, sul finire de