Juggling Magazine december 2015, n.69 | Page 14

Jug n 69:JUG new 09/12/15 15:25 Pagina 12 APPUNTI DI ESTETICA DELLO SPETTATORE di Raffaele De Ritis E se fosse solo una questione di sguardo? E se tutta la magia del circo avvenisse solo nella testa dello spettatore? Pensiamoci un attimo. Il circo é il solo spettacolo in cui chi lo esegue non ha bisogno di raccontare una storia. Ed é l’unico in cui lo spettatore paga un biglietto senza sapere esattamente chi o cosa vede. Invece di una finzione, compra un sogno a occhi aperti, un’esibizione di cruda realtà in cui forse si cerca uno specchio in cui riflettere parti di sé. Lo spettatore lo fa con la chiave della curiosità: attraverso la serratura della realtà cerca di spiare quali estremi il nostro quotidiano solitamente ci nega, ben sapendo che sono possibili: si spia il contrario di quello che si fa col fisico, spinto a limiti insostenibili; la grottesca strafot- 12 www.jugglingmagazine.it tenza a cui abbiamo rinunciato con l’infanzia; l’esagerazione a puri fini estetici di rischio e pericolo. Lo stesso senso di colpa del rapporto crudo e diretto con gli animali ci viene forse dalla negazione dell’Eden, che il circo vuole ricreare. Ed ecco che perciò, sotto il tendone, il nostro sguardo si misura con le conferme che cerchiamo o che evitiamo: col sollievo di non essere nati con tre gambe ma col terrore di poter un giorno camminare anche noi senza rete sull’orlo di un baratro. Davanti a quegli esseri umani crudi, veri, implacabili nell’accerchiamento di luce di uno spazio senza nascondigli, sincero e spietato come solo la corrida, l’unica arma é il sogno; é esso l’unico mezzo che possa rubare la verità del nostro sguardo. E così, dinanzi ad acrobati e domatori, dinanzi agli oggetti che nell’aria non si fermano Illustrazioni: dettagli da originali d’epoca della collezione privata di Raffaele De Ritis. Tutti i diritti riservati. perché devono presto ricadere, cerchiamo di trasfigurare quella realtà implacabile e farne un’esperienza di bellezza. Perchè alla fine l’artista é uno sciamano, ed il suo un umile ruolo di guida nell’invisibile. Il resto sta a noi. Il circo esiste da sempre, é vecchio quanto lo sguardo stesso. Sarebbe interessante esplorare quanto il pubblico, massa tutt’altro che informe, e il suo pun