Italia Nostra 8 PREVIEW | Page 30

presunto part. pass. di "presumere", supporre in base ad indizi non certi controverso soggetto a diverse interpretazioni, discusso avrebbe donato qui il condizionale esprime una possibilità, un'ipotesi potere temporale sovranità politica esercitata dal Papa come capo di Stato essere devoto provare profonda venerazione e adorazione per una divinità, un santo, ecc. rudere insieme dei resti di una costruzione antica abside struttura con volta a cupola costruita concedendo a tutti gli abitanti dell’Impero (e quindi anche ai cristiani, fino a quel momento perseguitati) la libertà di culto. La sua presunta conversione al Cristianesimo, questione controversa e dubbia, ha diviso gli storici. Negli affreschi della Basilica, Costantino è malato di peste e dopo un’apparizione degli apostoli Pietro e Paolo si rivolge a papa Silvestro perché lo aiuti a guarire. Il miracolo avviene e, nella scena finale, l’imperatore è raffigurato in ginocchio davanti al papa, mentre gli consegna Roma come ringraziamento. È un chiaro riferimento alla “Donazione di Costantino”, il documento con cui l’imperatore avrebbe donato al papa la città di Roma: si è rivelato un falso, ma per secoli la Chiesa ha giustificato così il suo potere temporale. Risale invece circa all’epoca costantiniana la Basilica di Sant’Agnese fuori le mura. O meglio, risale a tale epoca (342 d.C.) la prima chiesa, voluta dalla figlia dell’imperatore, Costanza: la giovane era devota alla martire Agnese e fece costruire l’edificio accanto al suo luogo di sepoltura. Non era esattamente quella che oggi chiamiamo basilica, ma una specie di cimitero coperto di grandi dimensioni, la cui pianta ricordava quella di un circo. Oggi ne restano solo alcuni ruderi, mentre sopra la tomba di Sant’Agnese, nel VII secolo d.C., si costruì un’altra basilica che ha poi subito diverse modifiche nel corso dei secoli. Nel bellissimo mosaico dell’abside, Sant’Agnese è P E R I V Il mosaico nell’abside della Basilica di Sant’Agnese 30 ITALIA NOSTRA #8 - 2018 W E