In nome del rock italiano by Parisi & Romero | Page 18

Building e che termina con Webster Hall?» disse John serio allungando il collo per osservare la pista. «Ehh… certo. Tutti i giorni la ripasso quella linea geografica. Anzi, se ci fermiamo un attimo ti faccio vedere la piantina che ho in tasca. Sai, alle cose belle non bisogna mai rinunciare: io quando sono in panne emozionali, tiro fuori la mia piantina che va da Central Square e finisce a Building Hall e sto meglio…» «Alt, capo stai facendo un casino terribile. Hai mischiato Central Park con Times Square e l'Empire State Building con Webser Hall!» «Sono veramente dispiaciuto. Devo essere fuori forma. Studierò meglio: oeh, Artemisio, io vengo da un paesino vicino Modena. Un paesino di montagna. Come vuoi che conosca la tua “ideale linea geografica che raccoglie Central Park, Times Square, l'Empire State Building e che termina con Webster Hall”?» «Ma dai, sei una rockstar!» «Appunto. L'hai detto. Sono una rockstar. Che scrive canzoni. Di gran successo. Ma, lo sai anche tu, io quando vado in giro, non faccio altro che prendere il microfono che mi hanno preparato. Posizionarmi sulla x che hanno segnato sul pavimento del palco, di fronte ai monitor, cantarci dentro e raccogliere gli applausi finali. Poi, vado via. Ma non mi vado a studiare New York e “quell'ideale linea geografica che raccoglie Central Park, Times Square, l'Empire State Building e che termina con Webster Hall”. No?» 18