GENNAIO E LA COUPE
INNOVAZIONE + MERCATO
e soprattutto da un “ ricaricare le pile ” dopo un il periodo di maggiore lavoro .
GENNAIO E LA COUPE
Sempre nel mese di gennaio 2025 , ci sarà un altro grande appuntamento per la pasticceria , italiana e internazionale : la Coupe di Monde . Ospitata all ’ interno della grande fiera Sirha di Lione , la Coupe du Monde de la Patisserie è la più prestigiosa delle competizioni internazionali di pasticceria . Nata nel 1989 per volontà del MOF Gabriel Paillasson con l ’ intento di promuovere e valorizzare la professionalità della pasticceria , è il premio più ambito e difficile da conquistare nel settore . L ’ Italia si presenta con il trio Alessandro Fiorucci , Raimondo Esposito e Vincenzo Daloiso , guidato dal presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso .
SIRHA 23 / 27 Gennaio 2025 Eurexpo Lyon Lione , Francia Coupe du Monde de la Pâtisserie – Finale il 24 e 25 gennaio
Chi ha voglia , dopo l ’ abbuffata delle feste , di rivedersi gli stessi dolci , le stesse atmosfere , gli stessi addobbi ? Passiamo oltre : sia nei prodotti sia nei modi facciamo capire ai clienti che a gennaio si è aperto un altro capitolo .
LA GESTIONE DELL ’ ATTIVITÀ DOPO LE FESTE Parlando invece di gestione della pasticceria come azienda-attività commerciale bisogna essere sinceri : ha senso stare aperti anche a gennaio ? Se la risposta è no , è meglio chiudere quindici giorni e riposarsi ! Solo in Italia si è ancora fermi all ’ idea che un ’ attività commerciale debba essere aperta 14 ore al giorno praticamente tutto l ’ anno ... È ora di fare i conti perbene e capire se è conveniente restare aperti , ma forse ancor prima serve decidere cosa e quanto si debba produrre rispetto alla realtà delle vendite . E poi serve anche pensare alla qualità della propria vita . Consumarsi in laboratorio e in negozio a fronte di frustrazioni e mancate vendite è solo deleterio . Decidere di fermarsi dopo le feste natalizie può essere una scelta non solo dettata dalla convenienza economica , ma anche
IL GENNAIO IDEALE DI UN PASTICCERE Staccare vuol dire anche poter avere il tempo per fare ricerca su nuovi prodotti e ricette , cosa che fanno in pochi : Ferran Adrià , lo chef catalano che ha rivoluzionato la cucina negli anni Novanta , teneva chiuso il suo ristorante per 6 mesi , solo per fare ricerca . L ’ inizio dell ’ anno è anche il miglior periodo per darsi degli obiettivi e fare una programmazione dell ’ attività : improvvisare e lasciare che le cose capitino non è propriamente un andazzo consono ai nostri tempi … Nella programmazione includo anche temi “ trasversali ”, come gli obiettivi di fatturato , la revisione degli accordi con i fornitori , l ’ organizzazione e la gestione del personale , gli investimenti per rinnovare la propria attività . Gennaio è anche il mese di Sigep : ci sono pasticceri che visitano la fiera e altri che ne sono coinvolti in prima persona come testimonial , giudici o partecipanti al contest . È una occasione di svago e formazione , oppure una di lavoro spesso lautamente retribuita .
Il gennaio ideale per un pasticcere potrebbe essere strutturato così :
• 10 / 15 giorni di chiusura
• Riposo , programmazione dell ’ anno e ricerca su nuove prodotti / ricette
• Visita a Sigep
• Riapertura con un nuovo sprint Poi , da febbraio , l ’ anno si fa in discesa ( si fa per dire ): all ’ orizzonte si vede il carnevale , poi la Pasqua e più in lontananza ancora il Natale . In mezzo , dato che non si può vivere sempre di ricorrenze , serve costanza e creatività . Gennaio , come Natale , arriva una volta all ’ anno , ma l ’ attività di pasticceria è comunque diventata complessa tutto l ’ anno . Deve essere gestita più che subita , anticipando e prevendo opportunità ed eventuali problemi , così com ’ è la vita . Gennaio è una buona palestra . il pasticcere e gelatiere italiano
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