dossier RINNOVO LOCALI galo . Cresce la confidenza con la pasticceria rispetto al servizio veloce di un caffè al banco . Libero servizio : più siete identitari , più i vostri prodotti come i lievitati , i biscotti e altro si vendono “ da soli ”. Sono scatole o contenitori che il consumatore deve , se vuole , prendere da solo . Portarli a casa e pagare velocemente diventa un ’ esigenza concreta . Ci sono pasticcerie che applicano la stessa regola a torte già pronte e alti prodotti refri- gerati . Quindi esporli su tavoli o in zone di facile accesso diventa una necessità , oltre a pensare al banco e alla sala . E-commerce : è ovviamente un servizio immateriale , che in teoria non c ’ entra nulla con la progettazione di un negozio . Ma , in un mondo omnicanale , la riflessione tra il ruolo del commercio fisico e del digitale va fatta , proprio perché dietro la pasticceria c ’ è spesso un ’ organizzazione familiare . Conosco pochi pasticceri che pianificano a Natale quali e quanti prodotti esporre e vendere in negozio rispetto a quelli venduti in e-commerce … non progettabile sul negozio ma comunicabile . E ancora cosa c ’ è di meglio che conoscere e frequentare il negozio fisico per continuare un ’ esperienza nata sul canale digitale ?
IL RUOLO DELL ’ EQUILIBRIO Infine , cito una parola che non uso spesso : “ equilibrio ” come riassuntiva del consiglio da seguire nel progettare una pasticceria . In tanti anni di militanza nel settore Ho-Re . Ca . -retail posso tranquillamente dire che i negozi che funzionano e durano di più sono quelli che riescono a “ far star bene il cliente ”, ovvero rendere le persone soddisfatte da un ’ esperienza memorabile . Questa esperienza è l ’ insieme di fattori coerenti tra di loro : l ’ offerta di prodotto , il personale , il posizionamento di prezzo , la gestione . E anche il negozio . Senza che ci sia un vero perché clamoroso , nessun effetto wow , colori o materiali stravaganti , né provocazione nella comunicazione . Il negozio che “ scompare ”, proprio perché è equilibrato , sarà quello più memorabile per il cliente .
L ’ ANGOLO DELLE FOTO : UNA GRANDE OPPORTUNITÀ DI PUBBLICITÀ GRATUITA Per emergere è necessario individuare il valore diversificante che può fare la differenza . Poi si passa ai consigli pratici , piccoli accorgimenti che decretano il successo di un locale e contribuiscono a creare un ’ e- sperienza basata sul buon senso . Ben sappiamo che se si riuscisse a creare una zona del negozio ( anche se piccolo ) che possa essere “ instagrammabile ” avremmo a disposizione una enormità di pubblicità gratuita in rete . Visto che gli smartphone sono ormai diventati appendici dei nostri arti , sarebbe utile predisporre accanto alle sedute alcune prese elettrice o porte USB per la ricarica dei device ; ormai esistono anche poltroncine o divanetti con prese di ricarica integrate .
ATTENTI ALL ’ ILLUMINAZIONE ... Anche l ’ illuminazione è un tasto dolente e se non viene studiata attentamente rischia di minare il confort visivo dell ’ ambiente enfatizzando i prodotti e penalizzando i clienti . La luce naturale interagisce con gli interni , quindi la possibilità di poter controllare l ’ intensità della luce con un dimmer a seconda delle ore del giorno e delle stagioni è sempre auspicabile a fronte di un investimento irrisorio ( meglio se pensato in fase di progettazione ). Fondamentale individuare la corretta temperatura colore . Oggi vi sono fonti luminose a led , ottime per contenere i consumi , con tonalità calde , che nulla hanno da invidiare alle fonti ad incandescenza fuori mercato . Anche qui un ’ accortezza : sostituire le lampadine con altre della stessa gradazione ( cosa rara ).
E ANCORA DI PIÙ ALL ’ ACUSTICA Se l ’ illuminazione sbagliata è un problema , il comfort acustico lo è maggiormente . Quante volte , seduti ad un tavolo ci è capitato di non riuscire a parlare con il nostro interlocutore a causa del riverbero sonoro ? È necessario connettersi emozionalmente con i clienti : il solo progetto non è abbastanza . Anche in questo caso , si trovano facilmente in commercio pannelli , tessuti , rivestimenti per sedie e persino corpi illuminanti con caratteristiche di fono assorbenza , anche in questo caso andrebbero “ pensate ” in fase di progettazione per integrarli nel progetto generale . Stesso discorso vale per la climatizzazione ; va pensata , integrata e ben manutenuta .
ATTREZZATURE : QUANTI PRODOTTI HO ? Su attrezzature , banchi refrigerati e banchi bar , il mercato offre una scelta pressoché infinita per tecnologia , prezzo , design , colori e finiture : basterà selezionarli in base al mood scelto e soprattutto , come si diceva in apertura , in base ai prodotti che faranno parte dell ’ offerta . Non vi è niente di peggio di una vetrina strapiena o mezza vuota .
FLUSSI E CASSA : STOP AL “ TRAFFICO ” I flussi delle persone ( avventori e staff ) devono essere studiati con attenzione per non creare “ traffico ” negli orari di massima affluenza e anche questo deriva dalle scelte effettuate ex ante sul tipo di servizio che verrà offerto . Una particolare attenzione deve essere riservata al posizionamento della cassa . Last but not least una considerazione particolare ai contenuti dei social ; sconsigliabile il fai da te , esistono professionisti ai quali affidarsi che possono fare la differenza , soprattutto se verrà considerato anche il delivery .
L ’ ESTERNO È IL BIGLIETTO DA VISITA Il dehor , specie se prospiciente il negozio , funge da biglietto da visita . Da evitare assolutamente tavoli , sedie e ombrelloni brandizzati dai fornitori di caffè o bibite , forniti gratuitamente . Una piccola parte del budget deve essere riservata agli spazi esterni . il pasticcere e gelatiere italiano
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